Mentre i soloni di Bruxelles giocano minacciando procedure di infrazione per degli zero virgola il Governo sta risolvendo concretamente i problemi economici ed occupazionali dell’Italia.
Con i fatti, quelli veri, come confermano i numeri forniti oggi dall’Istat.
Da 42 anni non avevamo un valore così elevato del tasso dell’occupazione, al 59%, con oltre 23,3 milioni di italiani attivi lavorativamente, con 92mila nuovi posti di lavoro da gennaio a oggi, mentre la disoccupazione generale, che con i Governi Renzi e Gentiloni, si aggirava oltre l’11%, è calata al 9,9% come non accadeva da sette anni, e la disoccupazione giovanile, che con i Governi PD sfiorava il 40%, è scesa al 30,5%.
E dietro a queste statistiche ci sono decine di migliaia di posti di lavoro in più, di famiglie che hanno uno stipendio a fine mese per pagare l’affitto o il mutuo, per rilanciare i consumi e quindi la nostra economia.
Senza contare il boom di partite IVA, aumentate dell’8%.
Può bastare? Vediamo se adesso anche in Europa capiscono che in Italia la musica è cambiata.
