Lavoro nel credito e nella finanza, nessuna come la Lombardia: 50 mila entrate

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In Lombardia 50 mila entrate all’anno alla luce delle 207 mila totali in Italia. Questi gli incredibili numeri che riguardano il lavoro nel credito e nella finanza e che emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati 2018 del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL.

Al primo posto in regione troviamo Milano seguita da Brescia, Bergamo, Varese e Monza Brianza. Se consideriamo anche il settore amministrativo allargato all’area legale e al controllo di gestione, le entrate lavorative annuali a Milano salgono infatti a quasi 30 mila nel solo 2018, il 7% di tutte le entrate milanesi, 394 mila, quasi una su dieci.

Seconda per entrate nella finanza dicevamo Brescia, con 5 mila, terza Bergamo con quasi 4 mila, più distaccate Varese e Monza Brianza con 3 mila e Como con 2 mila. Bene anche Lecco, il cui peso su tutte le entrate, 1.470 su 26 mila, è di circa il 6%, ovvero quasi una su dieci, poco meno di Milano.
Percentuali simili in Lombardia con il 5,5%, ovvero 50 mila entrate su 918 mila, e in Italia con il 4,5%, che significa 207 mila entrate su 4,6 milioni, circa una su venti.

Un settore, quello del credito e della finanza, che è sempre più in ascesa ma che ha bisogno di un alleato come il crowdfunding per aiutare le imprese nell’accesso al credito, come espressamente discusso il 17 ottobre in Camera di commercio a Milano per la conferenza annuale dell’European Crowdfunding Network (ECN) “La rilevanza dell’ecosistema italiano per il crowdfunding”, dove è stato anche presentato il nuovo gruppo di lavoro ECN Italian Strategic Group, che Unioncamere Lombardia presiederà fino a giugno 2021, con l’obiettivo di migliorare e promuovere la diffusione di una cultura del crowdfunding.