Le azioni per la difesa del territorio non si sono mai fermate

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In soli due mesi abbiamo dato, con grande impegno, un forte impulso ai controlli in una zona dimenticata negli anni: il bacino dei Regi Lagni.
Controllate 66 attività produttive; 9 sequestri effettuati tra scarichi abusivi e aree di stoccaggio rifiuti; denunciate 29 persone, 21 sanzioni per un importo pari quasi a 100mila euro. Ecco i risultati degli ultimi due mesi di controlli a tappeto effettuati dai Carabinieri forestali nelle aree del Bacino dei Regi Lagni.
Una complessa campagna ispettiva tesa a reprimere fenomeni di abbandono di rifiuti nonché di illeciti sversamenti da parte delle attività operanti in questi territori, che nasce dell’esperienza maturata con il Masterplan che stiamo applicando al fiume Sarno. Uno strumento nato dalla collaborazione tra Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e il Comando Carabinieri per la Tutela Forestale e Ambientale. Attraverso un programma di molteplici misure, il Masterplan è finalizzato a fornire risposte adeguate alle problematiche presenti e a realizzare un percorso di riqualificazione e rigenerazione del sistema territoriale.
Questi importanti risultati, ottenuti negli ultimi due mesi, dimostrano come tale modello che abbiamo applicato per il risanamento del fiume Sarno costituisca un modello efficace che possiamo tranquillamente esportare e applicare con successo a tutte le aree fluviali del territorio nazionale a rischio ambientale.
C’è tantissimo lavoro da fare. Io non mi sono fermato mai un giorno. E continuerò a farlo a prescindere dal ruolo che ricoprirò, sempre nell’unico interesse del bene del Paese. #AdMaiora.

Sergio Costa