Le correlazioni

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Nella storia della filosofia, nella scienza, ma anche nel senso comune, il concetto di causa unito a quello di effetto, ha dato all’Uomo occasione di studio e di discussione. Platone, Aristotele, gli studiosi di fisica quantistica: in tanti hanno cercato di interpretare e spiegare fenomeni che ancora non hanno risposta, o forse ne hanno tante.
Anche in questo periodo di Coronavirus ricercatori ma anche semplici cittadini hanno cercato di spiegare le cause dei contagi e hanno detto la loro sulle strategie opportune per combattere la malattia.
Purtroppo in queste situazioni si può cadere nel tranello di prendere in esame falsi indizi, false cause, per spiegare effetti non correlati.
Ad esempio, in un’immagine tratta dal sito di Lottomatica, leggo testualmente che “la tradizione vuole che l’estrazione di certi numeri preannunci l’uscita di altri”. E nella tabella che allegano, per ogni estratto, vengono elencati i 5 numeri che avrebbero la maggiore probabilità di uscire all’estrazione successiva. Così ad esempio, sembra che quando sulla ruota di Firenze esce il 79, è abbastanza probabile che all’estrazione successiva esca un numero fra 6, 7, 13, 29, 54. È un po’ come dire che la tradizione vuole che quando vengo sorpassato da un’automobile che ha nella targa il numero 341, è probabile che la macchina successiva che mi sorpasserà abbia la targa 078 oppure 118. Forse non tutti credono a questa teoria che ho appena enunciato, ma la maggior parte dei pronostici si basano su ricerche di correlazioni causa-effetto non dimostrabili in alcun modo.
Può capitare, certo, che dopo un certo evento ne accada un altro slegato, ma è capitato e basta… non è detto che in futuro avvenga nuovamente. Sì, perché in tutto il mondo siamo talmente tanti e creiamo talmente tante situazioni, che alla fine qualcosa di strano capita, così come il 18 agosto 1913 al casinò di Montecarlo a un tavolo è uscito il nero per 19 volte di fila. E che dire della somiglianza tra il grafico che indica il consumo pro capite di formaggio negli USA e il grafico che indica il numero di persone che sono morte nel sonno, soffocate dalle lenzuola? Come si può notare dall’immagine, i due grafici sembrano andare a braccetto, ma credo che non si possa prendere come regola, altrimenti… qualche forma di formaggio di meno potrebbe salvare alcune vite, ma purtroppo non funziona così.

Giorgio Dendi