Le famiglie che cambiano

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Ripensare i legami genitoriali e affettivi alla luce delle trasformazioni dei modelli familiari.

Il convegno promosso dal Comitato Toscana Pride e dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa

“Le famiglie che cambiano. Ripensare i legami genitoriali e affettivi oggi” è questo il tema del convegno che si terrà sabato 15 giugno alle 9.30 presso il Centro Congressi “Le Benedettine” di Pisa (Piazza S. Paolo a Ripa D’Arno, 16).

Un evento promosso dal Comitato Toscana Pride e dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa, nell’ambito del calendario di iniziative in preparazione del Toscana Pride 2019, la manifestazione dell’orgoglio LGBTQIA+* (lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale), in programma il prossimo 6 luglio a Pisa. Un’occasione per riflettere insieme a esperte ed esperti sulla genitorialità e sulle trasformazioni dei modelli familiari, attraverso un’analisi ampia ed articolata che tenga in considerazione tutti gli aspetti antropologici, psicologici, sociologici e giuridici del tema.

“”Oggi in Italia il concetto di famiglia è ancora declinato al singolare, in un modello statico e idealizzato che poco ha a che fare con la quotidianità della nostra società. Abbiamo bisogno di produrre fotografie aggiornate sulla demografia delle nostre famiglie e portare avanti riflessioni approfondite sull’evoluzione dei legami famigliari e genitoriali; un’elaborazione che passa anche attraverso gli strumenti di produzione del sapere nelle Università” – ha commentato Junio Aglioti Colombini portavoce del Comitato Toscana Pride – “A questa fondamentale elaborazione culturale si affianca la nostra lotta politica per il sostegno incondizionato alla materialità delle nostre famiglie e per assicurarne la piena equiparazione attraverso il riconoscimento della responsabilità genitoriale alla nascita e attraverso la riforma della legge sulle adozioni.”

“Quest’anno per la prima volta il Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa organizza un’iniziativa congiuntamente al Comitato Toscana Pride – ricorda Elettra Stradella, presidente del CUG dell’Università di Pisa -, mentre negli scorsi due anni il CUG aveva espresso il proprio sostegno alla piattaforma del Pride attraverso una mozione che richiamava in particolare l’importanza dell’educazione alle differenze, parte essenziale del documento politico del Pride, come funzione pienamente spettante alle Università sia nell’ambito della loro c.d. terza missione sia all’interno delle stesse, primarie, funzioni didattiche e di ricerca. Sono convinta che l’Università non possa astenersi dal promuovere la riflessione scientifica e culturale sulle differenze, e quindi su temi rilevanti come quello oggetto del convegno che si terrà il 15 giugno, contribuendo alla diffusione e al radicamento nel tessuto civile e sociale dei principi costituzionali, a partire da quello di eguaglianza, ancora non pienamente attuato, nonché dei diritti fondamentali e delle libertà che devono ispirare il nostro agire come ente universitario, e come persone impegnate nella ricerca e nell’insegnamento”.

Il programma. In apertura di convegno sono previsti gli interventi di Elettra Stradella – Presidente del CUG, Università di Pisa e Junio Aglioti Colombini – Presidente Comitato Toscana Pride. Seguiranno le relazioni delle esperte e degli esperti articolati per singole sezioni. Si comincia con la sezione benessere psicosociale moderata da Rita Biancheri, Docente di Sociologia della famiglia dell’Università di Pisa e Fabrizio Paoletti di Rete Genitori Rainbow che ospiterà gli interventi di Nicola Carone – Psicologo e psicoterapeuta, ricercatore in Psicologia dello sviluppo, Università degli Studi di Pavia sul tema “Esiti evolutivi in famiglie di padri gay e madri lesbiche che hanno concepito con procreazione medicalmente assistita” e Benedetto Madonia, Assistente sociale Comune di Firenze che relazionerà su “Famiglie e servizio sociale: dalle microaggressioni alla promozione di una genitorialità positiva”. La seconda parte del convegno, centrata sui profili giuridici, vedrà la moderazione di Chiara Angiolini – assegnista di ricerca di Diritto Civile, Università di Trento e Rita Rabuzzi – Presidente Agedo Toscana e gli interventi di Angelo Schillaci – Docente di diritto pubblico comparato – Università di Roma “Sapienza”, Gruppo legale Famiglie arcobaleno sul tema “Tutele giuridiche delle famiglie omogenitoriali: Adozioni, Riconoscimenti, Trascrizione dei certificati stranieri e Federica Tempori – Avvocata, Gruppo legale Famiglie Arcobaleno, Rete Lenford. L’ultima sezione dedicata agli aspetti sociologici e antropologici del tema, sarà introdotta da Luca Pes, Giurista e antropologo, ricercatore in Diritto Civile Università del Piemonte orientale e Laura Giuntini dell’Associazione Famiglie Arcobaleno e vedrà gli interventi di Simonetta Grilli- Professoressa associata, Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive, Università degli Studi di Siena sul tema “Relazioni di genere e parentela nelle nuove forme di famiglia” e Corinna Sabrina Guerzoni – Antropologa, WFI – Los Angeles, IED di Milano che parlerà di “Procreazione assistita e opinione pubblica: un’analisi antropologica”. Seguirà discussione conclusioni finali.