LE MASCHERINE MADE IN CHINA, ULTIMO “REGALO” DEI POPULISTI

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IVANO TONOLI, SEGRETARIO POLITICO DEL PARTITO UNIONE CATTOLICA: PIENO APPOGGIO ALLA MAGISTRATURA E ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA. MENTRE INTERI SETTORI ECONOMICI, PRODUTTIVI E OCCUPAZIONALI SOCCOMBEVANO SOTTO I COLPI DEI DECRETI DI CONTE E DI SPERANZA, ANZICHÉ INCENTIVARE LA RICONVERSIONE AZIENDALE L’EX GOVERNO GRILLOPIDINO E L’EX COMMISSARIO ANTICOVID PRIVILEGIAVANO LA VIA DELLA SETA DIVENUTA VIA DELLA MALATTIA E DELLA MORTE

Il Partito politico Unione cattolica e la Confederazione datoriale e sindacale Confedes esprimono pieno appoggio e totale solidarietà all’operato della magistratura e delle forze di polizia giudiziaria per la straordinaria attività di contrasto alla diffusione di dispositivi di protezione individuale che non proteggevano assolutamente da nulla e che erano presenti nel nostro Paese in 250 milioni di pezzi con un tasso di protezione del 9,5 per cento anziché del 95 contro il sempre più pericoloso e insidioso covid 19.
L’ultimo frutto velenoso della cosiddetta via della seta divenuta via della malattia e della morte come avviene da ormai due secoli da parte della Cina imperialista e comunista rilegittimata dai governi della sinistra postcomunista neocomunista giustizialista e populista. È perfettamente inutile che personaggi come Di Maio si nascondano oggi dietro la patina rispettabile della Farnesina perché il male fatto e comminato al Popolo Italiano rimane tutto e gli si ritorcerà contro alla prima occasione utile non appena la Sovranità ritornerà agli elettori senza più le fittizie e fasulle piattaforme Rousseau.
Al Premier Mario Draghi, al quale va la nostra più completa fiducia ed esortazione, rivolgiamo l’accorato appello affinché l’eccellente lavoro avviato con la rimozione del vergognoso Conte e dell’indecente Arcuri, prosegua con la rottura definitiva di qualsiasi rapporto con la Cina stalinista e maoista e si perfezioni attraverso il pieno sostegno alla riconversione produttiva e occupazionale dei settori industriali da oltre un anno in crisi – sotto i colpi dei decreti “economicidi” di Speranza – sostenendo le PMI nella produzione e nell’offerta di DPI e di tecnologie di protezione individuale e sociale antivirus ai massimi standard e nella realizzazione di un polo vaccinale che restituisca al nostro Paese la integrale sovranità sanitaria e biomedicale.