“Le migrazioni un fenomeno naturale, solo un cretino può pensare di fermarle”

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La seconda giornata del lavoro di Lecce si è conclusa con una lunga chiacchierata tra Giuseppe Massafra, segreteria nazionale Cgil, e Gino Strada, fondatore di Emergency. sul tema delle migrazioni. Dal palco di piazza Duomo, il fondatore di Emergency, ha subito chiarito di non voler parlare dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, sul quale si è augurato cali un doveroso silenzio: “Viviamo – ha detto Strada – in un mondo di bugie. E rischiamo molto perché queste bugie vengono spesso sostenute dai mezzi di informazione. Vorrei non parlare dell’ex ministro dell’Interno per una ragione molto semplice: prima si trattava di un vicepresidente del consiglio e quindi era dovuto che ci fosse un’attenzione, adesso vorrei che iniziasse il giusto silenzio, non è più obbligatorio che l’ex ministro sia in televisione ogni quattro ore, e noi non siamo obbligati a parlare di lui ed è bene così. Io credo che il silenzio su questa persona sia un atto di responsabilità, perché questa persona è cattiva, ha avvelenato i pozzi, ha seminato odio sociale in una misura che in Italia non si vedeva da decenni. Abbiamo corso un grosso rischio, perché io in questa persona e nei suoi schierani ho sempre visto un tentativo che non ho mai chiamato con nomi strani perché di nome ce n’è solo uno: fascista. La storia ci ha insegnato che il fascismo si instaura piano piano, un passo dopo l’altro contanto sulla disinformazione, sull’indifferenza, sul fatto che non si coglie mai il pericolo, su cento episodi uno dietro l’altro che alla fine ci portano ad accettare cose disumane. E non penso solo ai migranti ma a tante altre manifestazioni di questo pensiero totalitario. Abbiamo posto uno stop a questo processo ma non credo che il lavoro sia finito”.

Toni franchi, duri che smascherano l’ipocrisia di chi dice “i migranti aiutiamoli a casa loro” perché “per quanto riguarda le Ong – ha aggiunto Strada – noi abbiamo continuato a fare il nostro lavoro. Possiamo dire di essere stati coerenti con l’ex ministro perché i migranti è venticinque anni che li aiutiamo a casa loro, ma li aiutiamo davvero non come scusa per non fare niente. Perché quando si dice aiutiamoli a casa loro e poi i fondi per la cooperazione si usano per le armi, ecco quello non è aiutarli a casa loro ma è farli stare in quelle prigioni che abbiamo molto spesso costruito”.

Le migrazioni, continua il medico, sono un fenomeno storico, non è possibile fermarle ma occorre farle diventare un’opportunità: “Dobbiamo renderci conto che non siamo di fronte ad una immigrazione, noi siamo di fronte ad una migrazione che è cosa diversa. L’immigrazione, come è stata l’immigrazione degli italiani in America, è un fenomeno controllabile politicamente, le migrazioni non lo sono, l’Europa nei prossimi anni, nei prossimi decenni sarà forzatamente un continente colorato, una grande mescola di razze e culture, se ci piace sarà così, come diceva Umberto Eco, e se non ci piace sarà così lo stesso, questa cosa non è fermabile, non è contenibile, soltanto un cretino può pensare di fermare le migrazioni. Ma un cretino in senso medico, che ha deficit neuronali”.

“In Africa – ha detto ancora Strada – è normale che la gente scappi, quello che è anormale è che ne scappino così pochi perché quel continente lo abbiamo devastato, abbiamo portato guerre e rapine e a quelli che scappano oggi costruiamo muri. Siamo in una fase di cambimento storico”.

“L’essere umano – ha concluso Strada – deve essere rispettato, curato, aiutato, mi sembra un comportamento assolutamente fisiologico e normale. Se incontriamo una persona che ha bisogno o ferita o che sanguina in autostrada gli passiamo sopra con la macchina o gli diamo la mano? Io penso che il comportamento fisiologico sia dare una mano. Perché dare una mano agli altri vuol dire migliorare tutti. La società è un insieme e se a una parte di quell’insieme sta male e l’aiutiamo stiamo bene tutti. Dobbiamo approfittare di questa contingenza politica. Questa fase politica è un’opportunità importante e se la sprechiamo apriremo le porte a tentativi fascisti e autoritari”.

Fortebraccio News