Trieste – “La crisi derivante dall’emergenza da diffusione di Coronavirus ci impone di osservare scrupolosamente alcune linee guida comportamentali per impedire che il virus possa diffondersi ulteriormente. Inoltre in questi momenti, oltre alla dovuta attenzione all’aspetto sanitario, dobbiamo porre la massima attenzione anche al comparto produttivo del Friuli Venezia Giulia. In tal senso, il Consiglio regionale si riunirà domani, eccezionalmente a Udine per garantire l’osservanza di tutte le precauzioni sanitarie necessarie, per affrontare l’esame del disegno di legge n. 84 ‘Prime misure urgenti per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19′”.
Questo il commento del consigliere regionale Diego Bernardis a proposito della convocazione dell’Assemblea legislativa per approvare le prime misure urgenti atte a fronteggiare il virus Sars-CoV2.
“Sono certo che la politica regionale saprà affrontare con spirito costruttivo e in maniera coesa le grandi sfide derivanti dall’ emergenza. In tal senso – fa sapere Bernardis -, domani proporrò all’assessore regionale competente di sollecitare il ministero dell’Istruzione poiché, in seguito alla chiusura delle scuole e al conseguente ricorso alla didattica a distanza, ritengo si dovrebbe permettere a tutti gli studenti che ora svolgono le lezioni via web di disporre degli strumenti informatici adeguati per seguire la cosiddetta Smart School. Ancor più in territori come quelli friulano e isontino, con tanti Comuni e frazioni in cui non sempre arriva la fibra ottica mentre per seguire le lezioni bisogna dotarsi di Pc, tablet o smartphone di ultima generazione con un piano dati sufficientemente elevato da coprire la maggior parte delle esigenze”.
“Dato che non tutti gli studenti hanno questa possibilità – conclude l’esponente della Lega -, ritengo che il Governo dovrebbe prevedere un bonus una tantum per venire incontro a questo tipo di spese informatiche che servono per garantire la corretta fruizione della didattica online”.
