LEGALITÀ: INAUGURATO OGGI IL PARCO DELLA LEGALITÀ DI ROCCABERNARDA

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Inaugurato  il Parco della Legalità di Roccabernarda. Il parco di 2.500 mq è dotato di campo di pallavolo, campo di basket e pista di pattinaggio. Un nuovo spazio per le mamme, i papà, i loro figli, i nonni. Nella ex dependance della villa, sanata perché abusiva e ristrutturata nasce anche la “Biblioteca 23 maggio”, in memoria della strage di Capaci
Inaugurato  il Parco della Legalità di Roccabernarda: a gennaio 2018 la richiesta all’agenzia l’assegnazione del bene alla Regione Lazio. Il decreto di assegnazione è stato fatto a giugno. A novembre l’abbattimento della villa abusiva dei Casamonica e il via libera ai lavori per realizzare il parco della legalità inaugurato oggi.

Erano presenti don Luigi Ciotti, Presidente dell’Associazione Libera, di Saverio Ordine, Prefetto dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata e Giovanni Salvi, Procuratore Generale Corte di Appello di Roma.

Il parco di 2.500 mq è dotato di campo di pallavolo, campo di basket e pista di pattinaggio. Un nuovo spazio per le mamme, i papà, i loro figli, i nonni. Nella ex dependance della villa, sanata perché abusiva e ristrutturata nasce anche la “Biblioteca 23 maggio”, in memoria della strage di Capaci.

Il progetto è stato interamente condiviso con i comitati di quartiere che quest’estate hanno coinvolto il quartiere in diverse iniziative. Il comitato di quartiere “Campo Romano” in convenzione con la Regione ha preso in gestione il giardino e la biblioteca.

“Oggi si parla di periferie e di una bellissima conquista: qui c’era una villa dei Casamonica, avevamo promesso al quartiere che sarebbe stata restituita ai cittadini e lo abbiamo fatto – parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: nessuno ci credeva, spesso si parla di abbandono delle periferie, ed è vero che spesso sono abbandonate, ma è anche vero che si può fare molto. C’è il progetto Corviale, Ostia, qui la Romanina. Questo serve all’Italia: poche chiacchiere e molti fatti”.