Cesare Damiano, dirigente del Partito Democratico, a proposito delle parole di Matteo Salvini sulla legge di Bilancio, afferma in una nota che “Salvini promette, ancora una volta, barricate e sequestro del #Parlamento se la legge di Bilancio non sara’ di suo gradimento. Uno dei temi e’ quello di quota 100: il leader della Lega paventa che il governo voglia ‘rallentare’ il suo utilizzo. Lo vogliamo rassicurare: non c’e’ n’e’ bisogno, perche’ #quota100 si e’ rallentata da sola, visto che il suo ‘tiraggio’ e’ debole e consentira’ di risparmiare alcuni miliardi di euro. In sintesi”, continua l’ex ministro, “molte meno richieste del previsto, perche’ il governo precedente non ha fatto bene i conti. Sarebbe bene fare un ‘mea colpa’ piuttosto che accusare altri. In secondo luogo, bisogna ricordare a Salvini che la ‘sua’ quota non cancella per niente, purtroppo, la legge #Fornero, perche’ non si tratta di una misura strutturale: finisce nel 2021. Quindi, la legge Fornero tornera’, per il semplice fatto che non e’ mai stata cancellata. Per quello che ci riguarda”, conclude #Damiano, “quota 100 deve essere portata a termine, come previsto, perche’ non si possono ingannare nuovamente i lavoratori cambiando le regole in corso d’opera. Non ripetiamo gli errori del governo Monti”.
