L’eliminazione di Trump segna la fine dell’Occidente democratico e liberale

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E segna l’avvento del “Nuovo Ordine Mondiale” sottomesso alla Cina e alla finanza speculativa

Buona domenica amici. Anche se tutti i voti a Joe Biden dovessero risultare regolari (ma non è così), anche se tutte le accuse di brogli di Donald Trump dovessero rivelarsi infondate (ma non è così), anche se dovessimo presumere che Biden fosse l’incarnazione della legalità e Trump fosse l’incarnazione dell’illegalità (ma non è così), resta il fatto che proprio negli Stati Uniti d’America, emblema della libertà nel mondo, stiamo assistendo al tracollo della democrazia sostanziale e, in parallelo, all’avvento del “Nuovo Ordine Mondiale” governato dal regime capital-comunista della Cina e assoggettato alla grande finanza speculativa globalizzata.
In questi giorni si è attuato un inedito complotto interno e internazionale finalizzato a scalzare dal potere il Presidente americano in carica per essersi opposto e per aver dimostrato di essere il maggiore ostacolo all’avvento del “Great Reset” e della “Quarta Rivoluzione industriale”, con la prospettiva di un mondo globalizzato senza Stati nazionali e identità localistiche, con un’unica moneta virtuale che ricicli l’ammontare dei “titoli derivati” pari a 33 volte il Pil (Prodotto interno lordo) mondiale, con la produzione affidata ai robot e le persone ridotte a tubi digerenti da sfamare con il reddito di cittadinanza universale.
Cari amici, Trump è stato il Presidente dell’ “America First” che ha avuto il coraggio di dichiarare guerra al regime capital-comunista cinese concependolo come il principale nemico della nostra civiltà liberale dalle radici cristiane. Con lui finisce di fatto l’Occidente incentrato sulla democrazia politica e sul libero mercato affidato a una moltitudine di soggetti protagonisti. Il dopo-Trump sarà un mondo sempre più sottomesso allo strapotere della Cina, dell’oligarchia della finanza speculativa e delle multinazionali a partire da quelle della farmaceutica. Il futuro che ci attende metterà al centro la moneta anziché la persona, la quantità al più basso costo possibile anziché la qualità della vita. Noi dobbiamo mobilitarci per salvaguardare la nostra umanità e far rinascere la nostra civiltà, impegnandoci su un fronte culturale e di aggregazione civile. Andiamo avanti forti di verità e con il coraggio della libertà. Insieme ce la faremo.

Magdi Cristiano Allam