Letta: “Con Draghi asse positivo, stare al governo ci fa bene”

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Con il premier Mario Draghi c’è un asse positivo, e il Pd lo sostiene con forte convinzione, sottolinea il segretario dem Enrico Letta

In un colloquio con il Corriere della Sera, cui risponde di non sentirsi isolato e di vedere che i risultati arrivano: “Stare al governo con Draghi ci fa bene, il Pd è in salute e noi siamo a casa nostra”. E promette che i sondaggi che li danno prima forza del Paese saranno trasformati in voti.

Quanto al rapporto con i 5 Stelle, conferma di voler aprire un cantiere e discutere dell’alleanza per le Politiche, ognuno a partire dalla sua identità: “Il centrosinistra è il mio obiettivo”, spiega. Sulle tensioni interne e il rapporto complicato con la minoranza del partito, soprattutto in vista delle prossime elezioni amministrative, minimizza: “Non ho nessuna percezione che tutto questo sia realtà, vedo sostegno leale e vedo che c’è un dibattito culturale. Non ho nessun timore, nessun elemento di preoccupazione.

Dopo i primi tre mesi sono contento dello stato interno al Pd”, sottolinea Letta.

Quanto a Marcucci, “tranne rare eccezioni vedo sintonia e ottimo consenso interno, lavoro bene con tutti”. E se le elezioni di autunno andranno male e chiederanno la sua testa, per spingere Stefano Bonaccini al congresso, “ragioneremo passo passo ma lavoriamo per le Politiche.

Il congresso nessuno lo ha chiesto e io non lo chiedo, abbiamo le Amministrative e il lavoro delle Agorà per costruire un nuovo centrosinistra. Sarà l’opposto del metodo che sta usando la destra, che lavora ad assemblare i gruppi dirigenti, noi stiamo facendo un lavoro di popolo e sulle candidature siamo più avanti della destra”.