LIBANO, IL RUOLO DETERMINANTE DELL’ITALIA

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UNIFIL è da sempre una missione che sosteniamo con forza, per il lavoro importantissimo che svolge nel sud del Libano, al confine con Israele, e la sua presenza è ancor più rilevante in questo momento cosi complesso per Beirut e per il Libano tutto.

Questa mattina ho avuto il piacere di seguire l’audizione del Generale Del Col, ascoltare i suoi aggiornamenti dal posto, e porre alcune domande di chiarimento.
Le visite del nostro ministro della Difesa Guerini, della nostra Vice Ministra agli Esteri Emanuela Del Re ed infine anche del nostro Premier Giuseppe Conte hanno confermato l’assoluta importanza dell’amicizia italo-libanese, e della necessità di sostenere quanto più possibile il popolo libanese, in seguito alla terribile esplosione del 4 agosto, che ha lanciato nell’abisso, politico, economico e sociale, un paese già in ginocchio.

UNIFIL può anche qui giocare un ruolo determinante ed ha ricevuto proprio il 28 agosto 2020 l’autorizzazione ad adottare misure temporanee e speciali per sostenere il Libano. Ho chiesto al generale, tra le domande, anche di continuare ad essere vicini alla popolazione e giocare un ruolo determinante nella riconquista della loro fiducia. Abbiamo inviato ad oggi oltre 20 tonnellate di aiuti umanitari, oltre all’invio di mezzi e personale specializzato di supporto, e contributi alla Croce Rossa libanese. Ma possiamo fare e faremo ancora di più.

Ho avuto la possibilità di visitare personalmente il Libano e la missione UNIFIL nell’ottobre 2019 assieme alla mia collega Simona Suriano, e sono rimasta profondamente colpita del lavoro incessante e fondamentale che i nostri militari stavano svolgendo, in ambito militare ma anche in ambito civile, cercando sempre il rapporto diretto con la popolazione ospitante, e guadagnandosi cosi passo per passo la loro fiducia, la loro gratitudine.

Queste donne e questi uomini fanno onore a tutti noi, a tutta l’Italia, ad un mondo che non vuole guerre e conflitti!