Libano, Sereni: “Triplece sfida da vincere. Italoia pronta a sostenere la rinascita”

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“La terribile esplosione nel porto di Beirut ha fatto precipitare una situazione già difficilissima”. Lo scrive in un intervento dedicato al Libano pubblicato oggi sul Foglio la Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni, che aggiunge: “Di fronte a sé il Libano ha una triplice sfida da vincere. Sul piano politico, raggiungere, attraverso un dialogo di unità nazionale, un nuovo punto di equilibrio rispetto a un sistema confessionale che se ha garantito la pace al Paese, ha tuttavia ormai mostrato anche i suoi limiti. Sul piano economico, realizzare le riforme necessarie per favorire un nuovo sistema produttivo, non più basato solo sulla finanza e il ruolo delle banche, ma in grado di generare uno sviluppo sostenibile a beneficio dell’intero Paese. Sul piano geopolitico, evitare di farsi trascinare nelle tensioni e nelle crisi regionali che lo circondano, con i relativi effetti destabilizzanti. Ma il sentiero è stretto e il tempo per intervenire estremamente ridotto”. “In questo contesto davvero drammatico – scrive ancora Sereni – non c’è bisogno di ricordare l’interesse della comunità internazionale – e in primis dell’Europa e dell’Italia – di evitare in ogni modo il collasso del Paese. Basti ricordare le dinamiche tra Libano e Israele che rimangono particolarmente complesse e conflittuali. La missione Unifil vede la partecipazione di un nostro importante contingente militare. Questo ruolo di primo piano, il cui valore ed equilibrio ci viene riconosciuto da tutti, ci carica anche della responsabilità di mettere in campo ogni iniziativa utile a sostenere il Libano in questo momento così difficile”. “L’Italia – nota la Vice Ministra – ha fatto da tempo un investimento di lungo periodo nella sicurezza e nello sviluppo del Libano. Un investimento che dobbiamo continuare a coltivare. Del resto, i rapporti bilaterali con il Paese dei Cedri sono significativi: nel campo della difesa, con la missione di addestramento MIBIL, sul piano economico con la presenza di importanti aziende nazionali, in materia di cooperazione internazionale, con il Libano inserito tra i Paesi prioritari. Sono tutti argomenti che militano per un forte impegno e protagonismo del nostro Paese, a fianco della Francia e nella cornice europea, per mettere in campo nuove risorse e progetti, andando oltre – conclude Sereni – la pur importante solidarietà nell’emergenza di queste ore, per aiutare i Libanesi nella ricostruzione di Beirut e nelle riforme necessarie ad uscire dalla crisi”.