L’inquietudine renziana è mossa da un numero: 550

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Sono, infatti, 550 le poltrone da assegnare nel prossimo giro di nomine di Stato.
Renzi ha un appetito incontenibile e per soddisfarlo è pronto a usare la retorica sul bene del Paese e varie altre provocazioni pur di strappare ben oltre le sue esigue percentuali di rappresentatività.
Cedere alla sua bulimia di potere sarebbe un grave errore oltre che un pericolosissimo precedente. Persone come Renzi devono essere rimesse al loro posto e mai assecondate.
Il Movimento deve procedere ad istituire un comitato di garanzia sulle nomine pubbliche al quale devono essere conferite facoltà di indicare i candidati con principi di trasparenza, meritocrazia ed etica. Ho sempre sostenuto questa istanza di Di Battista perché la trovo doverosa per un Movimento nato proprio su questi valori.
Tutti i nostri partner di governo devono rispettare il metodo della forza di maggioranza relativa e il M5S deve far sentire la sua forza pretendendo che non ci siano più nomine imbarazzanti come Descalzi e Profumo oppure di super poltronari tipo Laghi che passa in un baleno dal Ministero dell’economia ai Benetton.