L’Italia è in buone mani

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ll governo Draghi rappresenta una grande scommessa. Il Pd lo sosterrà con impegno e lealtà, con i suoi contenuti programmatici e con i suoi ideali e valori.
Le priorità del Pd le abbiamo individuate chiaramente. Fermare la pandemia. Vaccinare il maggior numero possibile di cittadini. Creare lavoro, spendere presto e bene le risorse europee, aprendo una nuova stagione di investimenti, garantire politiche attive nel campo dell’occupazione, evitando che la fine del blocco dei licenziamenti diventi una tragedia sociale non più gestibile. Promuovere un piano per l’occupazione femminile.
L’esito positivo della crisi è stato possibile grazie al sostegno dell’insieme delle forze che hanno sostenuto il precedente governo. L’aver mantenuto l’asse unitario tra il Pd i 5 Stelle e LeU, ha permesso di portare attorno a Draghi l’insieme del campo democratico. E altrimenti lo stesso Pd, in un quadro di divisione, sarebbe rimasto isolato.
Ha impedito che essa scivolasse verso la destra o forme di sovranismo e populismo che in ventiquattro ore hanno preteso di trasformarsi in un inedito slancio europeista. É vero che tutto ciò che si muove in direzione positiva in politica va raccolto e preso sul serio. Ma solo il tempo potrà dimostrare la credibilità e la sincerità di una così improvvisa conversione.
Noi ci siamo. Ci impegneremo con tutte le nostre energie affinché il nuovo governo sia in grado di operare con serenità ed efficacia.
Il Partito Democratico rimane nettamente alternativo alla Lega e all’insieme della destra, non solo politicamente ma per valori e visione del mondo. Per questo farà valere in Parlamento la propria forza e quella dell’insieme del campo democratico