L’Italia è uno dei Paesi europei con la più alta #dispersione scolastica

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Secondo i dati Eurostat il tasso di dispersione è pari al 13.5 %, ben al di sopra della media europea e del target del 10% stabilito dall’UE.
Oltre a essere un problema presente su tutto il territorio nazionale, il fenomeno è ancora più preoccupante se si pensa alla disomogeneità dei dati: in Sicilia si attesta al 22,4% in provincia di Trento al 6,8.
L’abbandono scolastiso ha effetti devastanti sul #futuro dei nostri giovani: maggiore possibilità di disoccupazione, esclusione sociale, inattività. Maggiore possibilità di diventare futuri #NEET. Le cause principali sono un sistema educativo che crea troppe diseguaglianze, assenza di supporto adeguato agli studenti più deboli e scarsa formazione professionale che non fornisce agli studenti competenze pratiche utili ad introdurli nel mercato del lavoro.
Le nostre proposte consistono nel sostenere l’autonomia (economica, educativa ed abitativa) dei giovani attraverso dei contributi a loro destinanti; innovare la #formazione professionale attraverso nuovi programmi di formazione breve ancorati ai bisogni produttivi del territorio; promuovere le #assunzione dei giovani incentivando le imprese che scelgono di puntare su di loro.

Matteo Richetti