L’ITALIA HA BISOGNO DI UN CAMBIAMENTO CULTURALE CHE PREMI LA MERITOCRAZIA!

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Al convegno “Il futuro delle Marche” organizzato da Confindustria Marche Nord, Fondazione Aristide Merloni e Fondazione Marche, ho assicurato innanzitutto che le risorse per la fibra ci sono e che per noi al Ministero dello Sviluppo Economico la digitalizzazione e le infrastrutture tecnologiche sono fondamentali per lo sviluppo del territorio e di tutta l’Italia.

A questo proposito ho ribadito ancora una volta quanto sia importante imprimere un cambiamento culturale al Paese, anche e soprattutto attraverso la formazione delle nuove generazioni, che devono trovare spazio in ruoli a misura della loro ambizione e competenza. Perché se i talenti scappano è proprio perché manca la meritocrazia. Allora dobbiamo investire sugli istituti tecnici di secondo grado e sugli ITS post-diploma, che già oggi offrono alte garanzie occupazionali, e soprattutto dobbiamo far crescere le seconde linee con un percorso chiaro di opportunità per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, perché non è possibile che, quando si devono rinnovare i direttori generali, non si trovino figure giovani e fresche pronte a prendere il testimone.
Io immagino una generazione di nuovi manager competenti da far crescere all’interno delle nostre eccellenze di Stato, capaci di visione per portare l’Italia nel futuro che merita.