Siete favorevoli all’introduzione del divieto di fumo nelle spiagge e nelle scogliere pubbliche del Comune di Livorno ?
Mentre aumenta la preoccupazione e la consapevolezza dell’opinione pubblica per i pericoli per l’ambiente marino e la salute costituiti da sacchetti e prodotti in plastica, quasi nessuno sa che la palma di maggior inquinatore del mare spetta ai filtri di sigarette.
Secondo il Cigarette Butt Pollution Poject, «Questi prodotti fabbricati in massa contengono plastiche, acetato di cellulosa e tutti i composti prodotti dalla combustione della carta per sigarette e del tabacco.
La ricerca ha dimostrato che le sostanze chimiche nocive rilasciate dai mozziconi scartati includono nicotina, arsenico e metalli pesanti. Questi possono essere estremamente tossiche per gli organismi acquatici”.
Inoltre i filtri non sono biodegradabili e ci vogliono dai 10 ai 20 anni perché si decompongano.
Secondo le statistiche ( Doxa 2016 ) in Italia sono fumatori il 22% della popolazione. Ogni fumatore in media fuma 13 sigarette al giorno.
Se ne ricava che nella sola cittá di Livorno ( 160.000 abitanti ) ci siano circa 35.000 fumatori che fumano giornalmente qualcosa come 455.000 sigarette al giorno.
Purtroppo, aldilá dei devastanti effetti sul piano della salute, una parte consistente dei mozziconi finiscono prima per terra e poi in maniera diretta o indiretta ( tramite i canali di scorrimento dell’acqua piovana ) in mare.
Servirá quindi lanciare una campagna per sensibilizzare la cittadinanza al fine di non buttare il mozzicone a terra, gesto che appare ahinoi come naturale.
Vorremmo poi che Livorno si adeguasse alle sempre piú numerose località marinare italiane ( in Sargegna, in Puglia, sulla Riviera Adriatica ) che hanno messo il divieto totale di fumo nelle spiagge e scogliere pubbliche e negli stabilimenti balneari, attraverso intese con i gestori.
Per i fumatori sono state create aree apposite con bidoncini ove buttare il mozzicone senza disperderlo nell’ambiente.
