LO SPORTELLO DIVENTA VIRTUALE PER SOSTENERE L’ECONOMIA REALE

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LO SPORTELLO DIVENTA VIRTUALE PER SOSTENERE L’ECONOMIA REALE: AZZERATE CODE E BUROCRAZIA PER SOSPENDERE I MUTUI E RICEVERE LE INTEGRAZIONI SALARIALI

GIANNA GANCIA: DALL’ASSOCIAZIONE DELLE BANCHE ITALIANE UN ESEMPIO DI ECCELLENZA AL SERVIZIO DEL DIBATTITO NAZIONALE ED EUROPEO SULLE MISURE DI CONTRASTO ALLA CRISI DA COVID-19

Lo sportello diventa virtuale per sostenere l’economia reale. Parte dall’Associazione bancaria Italiana, in tempo di quarantena obbligatoria per tutti o quasi, una serie di buone prassi, anzi eccellenti, per essere aiutati mentre si rimane doverosamente a casa: ottenendo cioè dal display del proprio smartphone, piuttosto che dal desktop del PC, la sospensione del mutuo per la prima casa; oppure ricevendo direttamente sul proprio conto corrente l’anticipo del trattamento di integrazione salariale (la CIG).
Un duplice intervento che alleggerisce da una parte il fronte delle uscite finanziarie domestiche gravanti sia sugli autonomi che sui dipendenti più colpiti dal calo straordinario del lavoro, e che dall’altra sostiene la liquidità delle famiglie di quanti sono o erano occupati nelle aziende costrette al blocco delle attività.
Due soluzioni che sono diventate atti normativi pubblici proprio grazie alla determinazione dell’ABI e del suo gruppo dirigente, con in testa il Presidente Antonio Patuelli, che hanno svolto un ruolo di tenace proposta attiva nei confronti del governo per tendere a disposizioni il più possibile semplificate e rispondenti ai problemi economici effettivi di commercianti, artigiani, professionisti e dipendenti che, con le ordinarie procedure allo sportello della banca piuttosto che dell’INPS, avrebbero subito tutta una serie di ritardi dovuti alla chiusura di molti uffici e agenzie territoriali. Basti pensare che, se non fosse stata accolta la proposta di ABI per l’anticipo della cassa integrazione guadagni, molte famiglie avrebbero paradossalmente ricevuto tale sostegno vitale con tempi di attesa intollerabili fino a maggio.
Quanto è stato reso possibile con le iniziative sul fronte dei mutui e su quello del sostegno agli stipendi, è la riprova che il miglioramento della qualità della vita di un altissimo numero di famiglie si realizza anzitutto semplificando i meccanismi esistenti, affinché le risorse a disposizione arrivino direttamente nelle tasche e sui conti di imprese e persone. Un messaggio bellissimo al servizio del dibattito in corso tanto in Italia quanto in Europa, dove c’è bisogno non di guerre o dispute interne ma di alleanze le più estese. Perché la guerra da combattere e vincere, tutti dalla stessa parte, è una sola, contro il virus e contro la recessione.

Lo dichiara Gianna Gancia, Europarlamentare del Piemonte e della Lega