LO STOP ALLE FONTI FOSSILI INIZI DAI NOSTRI TERRITORI

0
56

Abbandonare sin da ora gli investimenti in combustibili fossili, tra cui petrolio e gas, così come nelle centrali elettriche alimentate a carbone

E puntare allo stop, entro il 2035, delle auto a benzina e/o diesel: è a dir poco inequivocabile l’indicazione di breve, anzi immediato, termine della roadmap per la transizione energetica tracciata dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (Iea) nel rapporto ‘Net zero by 2050’ per riuscire a rispettare l’obiettivo Ue di azzerare le emissioni inquinanti entro il 2050.
Come Regione Lazio, non a caso la prima e unica in Italia ad essersi dotata di un Assessorato alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale, dobbiamo dare il buon esempio su questo fronte e fare il più possibile da rompighiaccio anche per le altre regioni.
E dobbiamo farlo iniziando proprio dalle scelte concrete che riguardano i nostri territori, come ad esempio Civitavecchia, in provincia di Roma, che necessita di un progetto di riconversione energetica e produttiva

Prediligendo una soluzione basata sulle fonti rinnovabili, abbiamo l’opportunità di imprimere un indirizzo preciso alla nostra politica generale di sviluppo, al di là del caso specifico, e di dare così un segnale di qual è la nostra visione e di quale direzione vogliamo prendere, ovvero: se ripetere lo stesso, vecchio, schema delle fonti fossili oppure scegliere il futuro e dare il via alla prima grande riconversione energetica basata sulle rinnovabili di un sito industriale della nostra regione.
È da scelte come questa che passa quella transizione ecologica che siamo chiamati a realizzare, sia a livello nazionale che internazionale, anche tramite l’uso dei fondi del Recovery fund.