“L’omofobia non è il prezzo da pagare ma la battaglia da vincere”

0
61

Le istituzioni hanno il dovere di combattere tutte le discriminazioni e tutte le violenze, di essere al fianco di chi ha il coraggio di denunciarle.
Per questo oggi era giusto essere qui, in piazza ad Altopascio, davanti al Municipio, rispondendo all’appello di LuccAut, che ringrazio.
Insieme a Simone, Francesca, alle Sindache di Altopascio e Santa Croce sull’Arno, a tante amministratrici e amministratori toscani, al Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, al collega Consigliere lucchese Stefano Baccelli, a tante associazioni, cittadine e cittadini.
Eravamo qui perché nel 2020 succede ancora che un giovane venga insultato e picchiato perché gay e che una amica che lo difende venga anch’essa picchiata.
E poi era giusto esserci per ricordare Eduarda, ragazza transessuale che si è suicidata nei giorni scorsi nella sua casa di Altopascio.
Nessuna e nessuno deve diventare un bersaglio: un bersaglio di odio, discriminazione, violenza.
Soprattutto noi, donne e uomini delle istituzioni, dobbiamo diffondere una cultura del diritto a essere ciò che si è.

#LoveIsLove #StopOmofobia #LoveWins