Luca Barbareschi si scontra con la Boschi: «Sei un’arrogante». E lei: «Dillo a qualcun altro»

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Un faccia a faccia duro. Se le sono date di santa ragione, Luca Barbareschi e Maria Elena Boschi. Hanno dato vita a uno scontro senza esclusione di colpi a Roma, in Largo Argentina. La capogruppo alla Camera di Italia viva stava partecipando a una iniziativa elettorale.
Luca Barbareschi: «Lei è un’arrogante»

Luca Barbareschi passava per caso da lì. Ha visto di cosa si trattava ed è subito partito all’attacco per la questione dei fondi al teatro Eliseo. «Potevate essere con noi in commissione e invece mi avete trattato a pesci in faccia. Le ho scritto dei messaggi», ha detto alla Boschi. «La sua è una arroganza terribile. Ma tornerà a lavorare anche lei!»

La Boschi tenta di difendersi

L’ex ministra ha cercato di replicare: «Gli unici soldi che avete avuto, li avete avuti con noi al governo». Una risposta che non ha soddisfatto Luca Barbareschi: «I soldi li abbiamo avuti grazie a Napolitano, che vi ha sfinito. Sennò non facevate nulla. Ha parlato davanti a me con Franceschini, vivaddio!».
Rosato e Giachetti in aiuto dell’ex ministra

A quel punto, visto che l’atmosfera si stava scaldando, sono intervenuti Ettore Rosato e Roberto Giachetti. Volevano difendere la Boschi: «Io ero capogruppo, e ti assicuro che non abbiamo mai parlato con Napolitano», ha detto tra l’altro Rosato.
La Boschi a Luca Barbareschi: «Arrogante lo vai a dire ad altri»

La Boschi, però, non ha arretrato. Ed ha incalzato il regista: «Arrogante lo va a dire a qualcun altro, altrimenti dovrei far vedere i messaggi che mi ha scritto. Parli con Gualtieri, 30mln non sono facili da trovare. Se entriamo nel merito…». Poi, la capogruppo di Iv ha sottolineato: «Il punto è che quando siamo al governo e diamo i soldi, è merito di Napolitano. Altrimenti è comunque colpa nostra». Il “confronto” tra Luca Barbareschi e la Boschi si è poi chiuso con le scuse del regista alla capogruppo di Iv alla Camera e con una stretta di mano tra i due.                                                                                                                                                             fonte   https://www.secoloditalia.it/