LUCCA CLASSICA 2019: IL CARD. RAVASI IN DIALOGO CON MARCO ANASTASIO, BEATRICE VENEZI E MARIA AGRESTA

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Domenica 5 maggio, il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura per la prima volta sul palco del Festival con il giovane rapper, per una conversazione su musica e spiritualità.

Roma – Un dialogo inedito, tra generi e generazioni: il “Cortile dei Gentili” porta sul palco del Lucca Classica Music Festival Marco Anastasio, rapper vincitore dell’ultima edizione di X Factor, Beatrice Venezi, giovane direttore d’orchestra di fama internazionale e Maria Agresta, una delle migliori artiste del panorama mondiale, presente in teatri come la Scala di Milano ed il Met di New York, diretta tra gli altri da Muti, Baremboim, Metha. Domenica 5 maggio, alle ore 21.00, al Teatro del Giglio di Lucca, i tre artisti dialogheranno per la prima volta tra loro e con il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, moderati da Sandro Cappelletto, uno dei più autorevoli critici musicali italiani.
«La musica classica evoca immagini ed emozioni, supera le parole, scava nello spirito, nell’anima, nell’interiorità. Come la fede, è un’esperienza che spinge alla ricerca della trascendenza e all’abbandono», commenta il Cardinale Ravasi. «Ma la musica è anche fenomeno culturale. Quando si fa voce delle generazioni e dei problemi del nostro tempo, diventa un nuovo tipo di comunicazione e chiede un nuovo tipo di ascolto. A Lucca rifletteremo su entrambe le dimensioni. Nello spirito del “Cortile dei Gentili” e dello stesso Festival, infatti, abbiamo voluto dare spazio non solo alla musica classica, ma anche ad altri generi, come il rap. Non sarà un confronto tra categorie, ma un incontro volto alla scoperta reciproca, perché la musica, prima che essere un genere, è un linguaggio universale.»
«Il Festival è un’occasione di incontro, di dialogo, di scoperta – aggiunge il pianista Simone Soldati, direttore artistico di Lucca Classica – in cui lo sguardo ai classici ci porta segnali utili al presente. La forza e la necessità del tessuto delle differenze è poi un elemento fondante capace di generare umanità, visione e speranza».
Durante l’evento, il Card. Ravasi riceverà anche il Premio Lucca Classica 2019, per il suo impegno concreto a creare occasioni di confronto tra le generazioni e le culture; infatti, la collaborazione tra il Lucca Classica Music Festival e il “Cortile dei Gentili” – dipartimento del Pontificio Consiglio della Cultura per il dialogo tra credenti e non credenti – nasce proprio dalla ricerca di incontro e condivisione, con uno sguardo attento e aperto sul fenomeno musicale.
Al termine del dialogo, si esibirà l’Orchestra dell’ISSM “L. Boccherini” diretta da GianPaolo Mazzoli, con i solisti Danilo Rossi (viola) e Marco Rizzi (violino) e la musica di Mozart.