LUNGO PONTE del 2 GIUGNO, GROSSA GRANDINE minaccia i 4 Giorni di FESTA

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pioggia

Proprio in concomitanza del lungo PONTE festivo del 2 GIUGNO i forti contrasti atmosferici, tipici della fase di passaggio tra una stagione e l’altra, potrebbero dar luogo a forti temporali con il rischio anche di GRANDINE di grosse dimensioni. Qualcosa però non quadra nella visione dei diversi modelli previsionali a nostra disposizione.

Facciamo il punto della situazione in vista della festività in cui torneremo (QUASI) libertà dopo il pesante lockdown a seguito dell’emergenza Coronavirus.

Sulla base degli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, a partire dalla giornata di domenica 31 l’ingresso di correnti decisamente fredde ed instabili in discesa dal Nord Europa potrebbero scatenare una fase di intenso maltempo sul nostro Paese.

Attenzione perché il caldo in eccesso previsto fino alla fine di maggio potrebbe fornire l’energia necessaria allo “scoppio” di forti temporali durante le ore pomeridiane e serali.

La nostra attenzione si concentra tra la sera di lunedì 1 e soprattutto la giornata di martedì 2 (Festa della Repubblica), quando molto probabilmente dovremo fare i conti con la possibilità di violenti temporali, dapprima sulle zone più interne e montuose, poi in estensione anche alle vicine aree pianeggianti del Centro Nord.

Per l’esatta localizzazione dei fenomeni occorrerà naturalmente attendere ancora qualche giorno ma, a causa dei forti contrasti che potrebbero venirsi a creare con il gran caldo, è elevata la probabilità di eventi particolarmente intensi, come nubifragi e grandinate.

Come dicevamo in precedenza il modello europeo (ECMWF) è di tutt’altro avviso. Contrariamente a quanto preventivato da GFS l’ultima proiezione disponibile vede per le giornate di festa una prevalenza dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo con tanto sole su buona parte dei settori.