M5S, LA CIAMBELLA DI SALVATAGGIO

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Sì, grazie al “capolavoro” ferragostano del Cazzaro Verde, il M5S riprende il timone in mano, ma questo non gli evita di navigare in un mare di merda. Merda inaffidabile della Lega salviniana, ubriacata dai facili consensi della piazza puttana, che oggi ti acclama e domani ti impicca a testa in giù. La Lega ha molti scheletri nell’armadio, Caso Russia, Siri, Arada, 49 milioni svaniti nel nulla, marchette alle lobby, (ultima quella del SI’ TAV), referenze che farebbero impallidire anche Totò Riina. Ma la Lega ha firmato un contratto di governo con il M5S che per un anno è stato in gran parte rispettato dando modo di raggiungere risultati sociali epocali, oscurati ad arte dai media faziosi. La Lega non mi è mai piaciuta, ma ora che è stata “sgamata” il M5S potrebbe aggiungere delle clausole più severe al contratto e obbligarla a proseguire fino a fine legislatura senza più uscire dal seminato.
L’altra scelta è quella di abbracciare il PD e LEU, inaffidabili quanto la Lega. Poi il PD, quale PD? Quello di Zingaretti, di Renzi, di Franceschini o di Calenda & Gentiloni? PD con altrettanti scheletri nell’armadio (arresti quotidiani, scandalo della Magistratura, caso Bibbiano, contatti diretti con le lobby). Se con la Lega si è riusciti a firmare un contratto con un solo uomo al comando (Cazzaro Verde), come si può pensare di poterlo firmare con il PD & LEU frammentati in microparticelle difficilmente visibili al microscopio? Andare alle elezioni sfiancherebbe ancora di più i cittadini, stanchi, e a ragione, delle timide erezioni governative. Il M5S, forte anche e soprattutto del crescente consenso, del tutto meritato, da premier Giuseppe Conte, rappresenta la ciambella di salvataggio per le due fazioni (destra e sinistra).
Il tempo è galantuomo e il 20 agosto ci dirà quali scelte si faranno per non affogare tutti in un mare di merda.         di Fernando Felli