A Venezia e nei comuni limitrofi è arrivata una nuova piena che ha fatto sprofondare la città e il territorio circostante. A Firenze e Pisa l’Arno è minacciosamente gonfio, ed è già esondato presso la località le Sieci. Anche un suo affluente cioè il Sieve nei pressi della città di Pontassieve ha tracimato gli argini, mentre in Maremma ha esondato il fiume Cecina. In Alto Adige violente nevicate hanno bloccato strade e sentieri. In totale l’allerta per rischio idrogeologico riguarda 11 regioni.
Purtroppo, come ci ricordano molti scienziati, queste sono alcune delle conseguenze dei cambiamenti climatici, cioè il prodursi di fenomeni atmosferici sempre più intensi e distruttivi. Dobbiamo fare anche i conti con una progettazione urbanistica deficitaria incentrata solo sulla cementificazione estensiva e sulle grandi opere, quando il territorio italiano richiederebbe invece un grande piano d’intervento contro il rischio idrogeologico.
Ci stringiamo forte a chi in queste ore angosciato nel vedere la propria città o il proprio paese minacciato dall’acqua. Dobbiamo cambiare in fretta le priorità della politica, dobbiamo e possiamo farlo insieme.
Nel frattempo per domani è stata diramata una nuova allerta meteo rossa anche nella nostra città e le scuole resteranno chiuse.
