A preoccupare di più in questa nuova ondata di maltempo sono i fiumi, a partire dal Po. Il livello del più grande fiume d’Italia si è alzato di quasi 3,5 metri nelle ultime 24 ore per la pioggia e il vento. E’ quanto emerge dal monitoraggio del livello idrometrico della Coldiretti a Boretto in provincia di Reggio Emilia mentre a Modena sono stati chiusi in via precauzionale Ponte Alto e dell’Uccellino, sul Secchia, tra Modena e Soliera. Allerta anche sul Panaro che sta raggiungendo livelli intorno alla soglia 2. Il fiume Magra La piena del fiume Magra ha travolto i resti del ponte di Albiano Magra ad Aulla, vicino Massa Carrara, crollato l’8 aprile 2020, trascinando via anche il furgoncino rosso del corriere che era rimasto coinvolto nel crollo. Frane anche sulle strade in Val di Vara, nello spezzino. Il Mose A Venezia è stato sollevato il Mose. Questa mattina si prevede una punta di acqua alta di 115 centimetri. La neve bocca Dobbiaco-Cortina L’annunciata maxi nevicata sulle Dolomiti non causa solo problemi alla viabilità, ma anche agli appassionati dello sci di fondo. La statale dell’Alemagna è chiusa per motivi di sicurezza, annullata la granfondo Dobbiaco-Cortina, in programma questa mattina sul tracciato parallelo alla statale. Alto il pericolo di valanghe. Nella zona di San Candido sono caduti tra i 15 e 40 centimetri di neve mischiata alla pioggia. Friuli Venezia Giulia Pioggia e neve in Carnia, sulle Alpi Giulie e sulle Prealpi. Smottamenti ad Attimi sulla strada verso borgo Pecol. Il sindaco di Chiusaforte, per le nevicate e il rischi valanghe ha fatto evacuare 5 persone nella frazione di Sella Nevea. Roma Pesante la situazione nelle capitale per allagamenti e la caduta di alberi. Le zone più critiche Tiburtina, Prenestina e Appia. Interventi sulla Cassia per rami e alberi caduti. Napoli, chiusi parchi e cimiteri La decisione dell’amministrazione comunale è stata presa per all’allerta meteo, con criticità idrogeologica di livello Giallo, emanata dalla Protezione civile della Regione Campania fino alle 15. Previsti temporali, venti forti e mareggiate. Isola d’Elba: venti a 80 km orari 35 nodi di vento a circa 80 chilometri l’ora ha bloccato tutto il traffico portuale dell’isola d’Elba e di Piombino. La situazione potrebbe migliorare ma nel pomeriggio è probabile un nuovo aumento con onde alte fino a 4 metri sull’Arcipelago e sulla costa centro-settentrionale. Si segnalano raffiche di libeccio fino a 80-110 km/h sulle isole e fino a 70-90 km/h sulla costa. Qualche disagio anche a Marina di Pisa per la mareggiata. Chiuso il litorale. –
