FRANCESCO ESPARMER: Ho un buon suggerimento per i vertici del M5S, e per di più concreto, fattibile. Selezionare un centinaio di giovani (nel senso che alla parola si dà nel resto del mondo, ossia ventenni, non quarantenni con il complesso di Peter Pan) che sappiano bene l’inglese e siano di provata fede pentastellata (non infiltrati o opportunisti) e inviarli per qualche mese negli Stati Uniti a fare i volontari per Bernie Sanders. Per imparare come si organizza una campagna politica in grado di mobilitare la base in un movimento “grassroot” di lunga durata e come si possa fare propaganda in modo persuasivo malgrado l’isterica opposizione della casta e dei ricchi e la continua disinformazione dei media. Non vedo modo migliore di utilizzare i famosi milioni ottenuti tassando i propri parlamentari: creare dei quadri in grado di contrastare gli spin doctor importati dal Pd e dalla Lega con strategie che si stanno dimostrando straordinariamente efficaci.
PS Quello che stanno facendo i giovani di Sanders (mia figlia inclusa) non basta cercare di capirlo attraverso i servizi improvvisati di CNN o quelli un po’ più accurati di The Nation o Time, né tanto meno attraverso le fantasiose narrazioni della Repubblica. Bisogna viverlo, farne esperienza, “farsi le ossa” sul campo.
