Manovra: Codacons, tassa su biglietti aerei è ‘fanta-fisco’

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ROMA – La tassa sui biglietti aerei e su merendine e bibite gassate è “fanta-fisco”, una misura fantasiosa e priva di qualsiasi logica che appare come un provvedimento punitivo nei confronti dei cittadini e vede la netta contrarietà dei consumatori. Lo afferma il Codacons, in una nota, bocciando l’apertura del Premier Giuseppe Conte alle nuove tassazioni. “Già oggi l’Italia è al secondo posto in Europa per numero di tasse applicate sui biglietti aerei, superati solo dalla Gran Bretagna – spiega il presidente Carlo Rienzi – Nel nostro paese infatti si applica su ogni biglietto aereo una serie di imposte e balzelli vari, dalla tasse aeroportuali a quelle sulla sicurezza, passando per addizionali comunali e ministeriali, tassa per aviazione civile e commissioni per l’emissione del biglietto, che portano la tassazione a raggiungere il 40% del costo del biglietto aereo. Per quanto riguarda i voli low cost, addirittura il peso di imposte e balzelli supera il costo del volo stesso”. Per cui “introdurre nuove tasse sui biglietti sarebbe quindi una ingiusta punizione a danno dei consumatori già tartassati da una pressione fiscale abnorme nel settore dei voli aerei”, sottolinea Rienzi. Il Codacons boccia anche la tassa su bibite gassate e merendine, “perché una simile misura lascerebbe fuori un numero enorme di alimenti ugualmente pericolosi per la salute (come patatine fritte e dolciumi vari), introducendo rincari dei prezzi per una unica tipologia di prodotto senza tuttavia ottenere vantaggi sensibili sul fronte della salute pubblica, con danni economici per i consumatori