MANOVRA: DAMIANO “GIUSTO NON SMONTARE REDDITO CITTADINANZA E QUOTA 100”

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“Sono d’accordo con il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a proposito di Quota 100 e Reddito di cittadinanza: ‘Non si possono smontare le cose fatte prima’”. Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito democratico. “Lo dico con convinzione – continua – perche’ non possiamo prendere i cittadini in ostaggio: le persone normali hanno fiducia nelle leggi e su queste costruiscono anche il loro futuro e quello della loro famiglie. Il futuro non puó essergli scippato. Chiudiamo la stagione della furia iconoclasta, che al tempo del Governo Monti ha fatto scempio del sistema pensionistico e creato gli esodati, in nome della Troika europea. Bastava un po’ di gradualità. Facciamo prevalere adesso la saggezza. Le due misure del Governo gialloverde noi le avremmo fatte diversamente: piu’ facili, piu’ eque e meno propagandistiche”. “Qualche correzione, che non metta in discussione il diritto, si puo’ fare- aggiunge Damiano -. Cio’ detto, approfittiamo del fatto che il loro ‘tiraggio’ e’ circa la meta’ di quanto previsto, con il relativo risparmio delle risorse stanziate che può essere utilizzato in nuove direzioni (rendere strutturale l’APE sociale) e per quadrare il Bilancio. Se le 200 principali aziende americane hanno scritto nell’ultimo documento del ‘Business Roundtable’ che bisogna farla finita con la teologia del ‘prima gli azionisti’, che dovrebbe essere sostituita da quella del ‘prima il benessere dei lavoratori e dei clienti e la difesa dell’ecosistema e poi gli azionisti’, e’ ora che anche la politica si convinca che prima vengono i cittadini, i lavoratori e i pensionati che versano in condizioni di difficoltà, e poi il rigorismo economico”. “Ci auguriamo che la prossima legge di Bilancio sia ispirata a questi criteri, se vogliamo puntare sulla crescita e sulla qualità del lavoro e dello Stato sociale”, conclude.