Manovra, Damiano: taglio cuneo fiscale sia anche per ‘incapienti’

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“La dichiarazione del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a proposito del taglio del cuneo fiscale, è importante e positiva”. Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito democratico. “Il vantaggio – continua – andrà esclusivamente nelle tasche dei lavoratori. È una risposta alla perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni che, dal 2010 al 2017, è stata del 4,3%. Chiedo a Conte di non commettere l’errore compiuto al tempo del Governo Renzi: cioè escludere dal beneficio gli ‘incapienti’, quei lavoratori che hanno retribuzioni lorde annue fino a un massimo di 8.200 euro. Se dividiamo questa cifra (massima) per 12 si arriva appena a 683 euro lordi mensili, e la media è inferiore. Si tratta dei ‘working poor’, cioè di coloro che sono poveri nonostante il fatto che lavorino”. “Si tratta, per la gran parte, di lavoratori giovani. Sono gli ultimi. Non dimentichiamoli anche questa volta”, conclude.