Manovra, raffica di emendamenti M5S

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Dalla stretta sulle auto aziendali, all’Imu per la Chiesa fino agli incentivi per i pannolini green, arriva la carica di emendamenti del Movimento 5 Stelle alla manovra. Il termine per la presentazione in commissione Bilancio al Senato fissato per oggi alle 15. Il ddl è atteso in Aula a Palazzo Madama dal 3 dicembre, per poi passare in commissione Bilancio alla Camera e in Aula a Montecitorio con l’obiettivo del via libera definitivo in Senato in terza lettura. Una corsa contro il tempo che dovrà concludersi entro il 31 dicembre.

Pagamento dell’Imu per la Chiesa – Lo propone un emendamento del senatore M5S Lannutti alla manovra. “Sono tenuti a pagare l’Imposta municipale propria (IMU), nei modi e nei termini stabiliti dalla legge per quell’immobile e tutti gli altri a esso collegati, tutti gli edifici o i complessi architettonici della Chiesa cattolica, di congregazioni religiose che fanno capo alla religione cattolica o di associazioni o società legate alla religione cattolica al cui interno ci sono edifici totalmente o in parte adibiti: a ristorazione a pagamento, a caffetteria a pagamento o a hotelleria a pagamento; all’erogazione di servizi ospedalieri o sanitari a pagamento in percentuale pari o superiore al 30% rispetto al fatturato complessivo dell’azienda”.

Stretta auto aziendali a leasing 2020 – Applicare la stretta sulle auto aziendali ai nuovi contratti che verranno stipulati a partire dal 1° gennaio 2020. Obiettivo della proposta è permettere alle aziende di impostare un ricambio del parco veicoli aziendale con veicoli ibridi ovvero elettrici senza incidere pesantemente su quelli già̀ noleggiati precedentemente.

Pannolini ‘green’ – I pentastellati propongono poi di ridurre l’aliquota Iva sui kit di pannolini lavabili per l’infanzia e l’introduzione dell’imposta agevolata per i ”prodotti di igiene intima femminile’: Iva al 5% per gli assorbenti, ma solo se completamente biodegradabili. La proposta di modifica, presentata in commissione Bilancio al Senato, ripropone la misura già presentata al decreto legge fiscale, ma ulteriormente ‘scontata’ (nell’altro ramo del parlamento di propone di ridurre l’va al 10%) e selettiva. I grillini propongono un’imposta sul valore aggiunto al 10% anche “per i profilattici maschili e femminili”.

Prodotti bio e sfusi – Iva agevolata per prodotti alimentari biologici venduti in imballaggi di carta o compostabili e al 5% per prodotti venduti sfusi o alla spina. Con un altro emendamento di propone di introdurre l’aliquota iva al 10% per l’attività di enoturismo, al fine di “qualificare l’accoglienza nell’ambito di un’offerta turistica di tipo integrato e di promuovere” un tipo di turismo dotato di “specifica identità e di garantire la valorizzazione delle produzioni vitivinicole del territorio'”.

Bonus videosorveglianza – Proroga al bonus per i sistemi di videosorveglianza per l’anno 2020. Alle “spese sostenute da persone fisiche non nell’esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa ai fini dell’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarme, nonché́ per quelle connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali, è̀ riconosciuto un credito d’imposta ai fini dell’imposta sul reddito, nel limite massimo complessivo di 15 milioni di euro per l’anno 2020”.

Bonus per conversione a gas auto – Incentivi fino a 500 euro per la conversione a gpl o a metano di autoveicoli di categoria M1 e di classe euro 3 e euro 4. Si chiede di introdurre la misura ”al fine di ridurre gli effetti climalteranti e sulla qualità dell’aria del trasporto stradale e promuovere l’impiego dei carburanti alternativi”.

Truffati banche – Per l’esigenza di consentire agli interessati di provvedere a quanto necessario a documentare requisiti e condizioni per l’accesso alle prestazioni del Fondo indennizzo risparmiatori (FIR), si stabilisce che “la scadenza del termine per la presentazione delle richieste di indennizzo previsto il 18 febbraio 2020 è̀ prorogata al 18 aprile 2020”. Lo prevede una proposta di emendamento alla manovra del M5S.

Fondo taglia-tasse – Destinare le maggiori entrate derivanti dall’emersione di base imponibile conseguenti all’applicazione del rimborso per chi effettua pagamenti mediante l’utilizzo di strumenti elettronici, al fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti.