Mara Carfagna: «Non ho cenato con Renzi e non ho mai pregato Berlusconi di aiutarmi»

0
55

«Non ho cenato con Matteo Renzi, né ho mai pregato Silvio Berlusconi di salvaguardare la mia posizione personale, per la quale non sono minimamente preoccupata. Mi preoccupano invece i rischi per il sistema Paese e per le tasche degli italiani che questa crisi al buio può causare. Le presunte rivelazioni pubblicate oggi da Huffpost non hanno alcun fondamento». Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia smentisce un articolo apparso sull’Huffpost. Nell’articolo si legge: «Martedì scorso, mentre era in vacanza a Singapore, la vicepresidente della Camera ha telefonato a Silvio Berlusconi, proprio mentre l’ex premier era riunito a Palazzo Grazioli con il coordinamento nazionale. Con un avvertimento: “Se fai l’accordo con Salvini sono finita. Per favore aiutami”». E poi si legge ancora: «Confidano che prima di volare per Singapore abbia invitato a cena Matteo Renzi (i diretti interessati smentiscono che ci sia stata la cena, ma altre fonti confermano ad Huffpost) con il quale, tra una tartare e un sorso di Franciacorta, ha messo a punto la strategia per costruire un contenitore centrista che dovrebbe fungere da ago della bilancia per la formazione di qualsiasi esecutivo e inglobare al suo interno renziani e azzurri».
La replica di Mara Carfagna

«L’unica vera “notizia” – aggiunge – che ci leggo é la persistenza di un irriducibile partito del pettegolezzo, che anziché valutare la portata della crisi in atto in tutta la sua serietá e complessitá, inventa chiacchiere da comari. Sono gli stessi che hanno ridotto Forza Italia al 6 per cento». «Sia io sia la maggioranza dei miei colleghi – prosegue Mara Carfagna – non abbiamo piú voglia né tempo di ascoltarli. Parlino di politica, se ne sono capaci, invece di trasformarsi in autorevoli fonti giornalistiche. Se no, fanno miglior figura a stare zitti».                                                                                                                                                            fonte  https://www.secoloditalia.it/