Mara Carfagna si fa il suo minipartito: ma non saremo le stampelle di Conte

0
81

Mara Carfagna presenta l’associazione Voce Libera, che sarà battezzata in settimana, in un’intervista al Messaggero: “La nostra associazione, Voce libera, non è né un partito né una corrente di FI. E noi non siamo i nuovi responsabili che sosterranno il Conte bis”, ma “un’associazione che nasce per mettere insieme idee e persone che vanno oltre la cerchia dei parlamentari e dei dirigenti di partito. E per mettere anche un po’ di benzina nel motore della politica di centrodestra. Perché il centrodestra italiano non può vivere solo di ‘morte all’Europa’ o di ‘stop ai barconi’, ma deve saper offrire soluzioni serie alle sfide globali con cui facciamo i conti”.

Carfagna: nessun contatto con Renzi e Calenda

La Carfagna spiega che ‘Voce libera’ non ha alcun contatto con Calenda e Renzi: “Assolutamente no. Stiamo ricevendo già tante adesioni anche oltre FI ma tutto abbiamo in mente fuorché dar vita a un progetto di ‘responsabili per Conte’”. E rimarca: “Io non sosterrò mai questo governo”. “L’associazione – ribadisce la Carfagna – serve a dare idee nuove che faranno bene al centrodestra e a Fi. Ci sono già alcuni progetti pronti. Penso ad alcune campagne sul tema dell’occupazione femminile, sulla giustizia, su sud. Ma penso anche a offrire soluzioni concrete per sbloccare la stagnazione economica. Molti italiani non credono più alla politica perché alimenta le paure e non le affronta”.

Quanto all’ipotesi che ‘Voce libera’ possa diventare un partito, la Carfagna risponde: “I partiti nascono da lunghi processi e devono poggiare sul consenso popolare, ma lo spirito con cui affrontiamo questa avventura è l’ottimismo e l’euforia. Poi naturalmente vedremo dove questa scommessa ci porterà”. E chiosa: “Al momento non è proprio all’ordine del giorno”.