Mattarella: scorta a Segre prova concretezza di odio e intolleranza

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Intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università Campus Biomedico, il presidente della Repubblica ha dichiarato che la “solidarietà deve contrastare l’odio”.

“La solidarietà, la convivenza, il senso di responsabilità devono contrastare l’intolleranza, l’odio, la contrapposizione”, ha affermato il capo di Stato Sergio Mattarella intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università Campus Biomedico.

In merito alla contrapposizione tra “solidarietà” da una parte e “intolleranza, odio” dall’altra, Mattarella ha sostenuto che “non una alternativa retorica”.

“Quando una bimba di colore non viene fatta sedere sull’autobus o quando una donna come Liliana Segre ha bisogno di una scorta, si capisce che questi non sono interrogativi astratti o retorici”.

Scorta a senatrice Liliana Segre

Dopo l’incremento degli insulti e le incitazioni all’odio antisemitico dei giorni scorsi, è stata disposta la scorta per la senatrice a vita 89enne Liliana Segre.

Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Milano, presieduto dal prefetto Renato Saccone, ha disposto che dalla giornata di oggi a Liliana Segre sia garantita una scorta personale che la protegga.
Cittadinanza onoraria di Pescara negata a Segre, ci pensa Spoltore

Dopo la decisione di ieri del Comune di Pescara, che ha negato la cittadinanza onoraria a Liliana Segre sulla base della mancanza di legami con il territorio e la realtà locale, è intervenuta l’amministrazione comunale di Spoltore, piccolo centro confinante con il capoluogo abruzzese, che ha offerto la cittadinanza onoraria a Liliana Segre.

“Siamo pronti a conferire noi la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Sta accadendo qualcosa di inquietante e vergognoso in Italia” ha dichiarato preoccupato il sindaco Luciano Di Lorito.
Predappio nega fondi a studenti per visita Auschwitz

Nella giornata di oggi aveva sollevato un polverone la decisione del sindaco di Predappio, paesino dell’entroterra romagnolo che ha dato i natali a Benito Mussolini, che aveva negato a 2 studenti poche decine di euro di contributo per recarsi in visita ad Auschwitz.