“Via il numero chiuso e via i #test per l’#accesso alle facoltà di medicina e chirurgia e delle altre professioni sanitarie. La selezione deve essere su base meritocratica dopo il primo biennio e affidata alla valutazione dei docenti universitari”. Così in conferenza stampa Anna Maria Bernini , capogruppo FI al Senato, presenta con i senatori Massimo Mallegni e Lucio Malan e il professor Prof Fernando Colao , il disegno di legge che per l’abolizione del numero chiuso o programmato per l’accesso ai corsi di laurea in medicina, veterinaria, odontoiatria e per le professioni sanitarie. “Il numero chiuso – spiega – ha determinato vuoti di organico paurosi negli ospedali e tra i medici di base e #quota100 provocherà un ulteriore aggravamento della situazione. Peraltro, non è accettabile che i giovani si debbano giocare il loro futuro in 100 minuti per rispondere a test non attinenti al ciclo di studi svolto né alla professione che intendono intraprendere”. “Per capire se una persona ha l’attitudine a fare il medico o l’infermiere – osserva il professor Colao – serve una valutazione approfondita dello studente. Il #ddl Mallegni ha questo scopo che condivido totalmente, bisogna fronteggiare la valanga di medici che sono usciti dagli ospedali”. Sulla fiducia da riporre nei docenti per la scelta dei futuri medici e sulla pesantissima dei ricorsi amministrativi interviene Mallegni, primo firmatario del ddl. “I #Tar – afferma – sono ricolmi di ricorsi di chi non ha superato i test, con la nostra proposta si evita questo disastro e si consente di dare al nostro Paese una classe medica e sanitaria in generale all’altezza della difficile missione loro affidata a tutela della salute”.
