Meloni vuole portarci dalla padella del Mes alla brace del Fondo Monetario Internazionale

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Onestamente non ne sono stupito. Parliamo di un personaggio che si spaccia per patriota ma è colei che era al Governo quando è stato approvato il Mes e che ha votato la Riforma Fornero.

Meloni propone che l’Italia utilizzi i “diritti speciali di prelievo” (DSP) del Fondo monetario internazionale (FMI), uno strumento pensato per i paesi in difficoltà. Che trovata geniale, perché non ci abbiamo pensato prima?
Peccato che i DSP non forniscono soldi veri ma una valuta virtuale che può essere scambiata con valuta estera (moneta di altri paesi) e servono ai paesi poveri per approvvigionarsi di moneta internazionale per gli scambi commerciali.
Inoltre, ovviamente, anche il Fondo Monetario Internazionale impone dei programmi di aggiustamento macroeconomici. Questo la Meloni lo ignora?

Comunque, l’Italia non ne ha bisogno e non ci servirebbe a nulla. A noi serve la liquidità di una Banca Centrale (Banca Centrale Europea che, oltretutto, mette a disposizione linea di SWAP in dollari!) che tenga sotto controllo lo spread e permetta allo Stato di realizzare politiche di investimento in opere pubbliche e non solo, sostenendo la domanda e creando nuovo lavoro

È così che si rilancia l’economia. Non abbiamo bisogno né del Mes né del FMI.