MENO SHOW DISEDUCATIVI DA CIRIO E PIÙ TRASPORTI e SANITÀ PER ASSICURARE LA SCUOLA IN PRESENZA

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Cirio non cerchi di passare per difensore delle scuole, lui che con la sua negligenza ha contribuito a farle chiudere.

Capiamo che ormai il Presidente Cirio abbia preso gusto agli show mediatici e agli sterili scaricabarile sul Governo nazionale, ma non si governa con la comunicazione, per quanto abile essa sia.

Anita e le sue compagne, per tornare a fare lezione in presenza, avrebbero avuto bisogno di una sanità più efficiente e organizzata che non ci facesse finire in zona rossa e di trasporti potenziati che riducessero il rischio contagio per gli studenti, non di show in favor di telecamera, come quello avvenuto ieri in Piazza Castello a Torino.

Mi pare inoltre diseducativo ed irrispettoso delle regole della scuola che Cirio abbia interrotto una lezione. È come se fosse entrato in una classe senza preavviso e senza autorizzazione, causando un provvedimento disciplinare al malcapitato insegnante.

Anche esprimere l’auspicio che i ragazzi scendano in strada a protestare ci pare quasi un’istigazione di reato, in mezzo a una pandemia in cui vanno evitati gli assembramenti.

Disapprovo pertanto il gesto di Cirio.

La scuola non è un teatro per gli show dei politici, ma il luogo in cui educare alla responsabilità individuale di fronte alla comunità di cui si fa parte, al senso civico e al rispetto delle regole della convivenza.

Gli insegnanti e tutto il personale scolastico stanno lavorando per riaprire le scuole, ma senza progressi nella sanità e nei trasporti, compiti della Regione, non si riuscirà.

Monica Canalis – vice segretaria Pd Piemonte e consigliera regionale