Meno tasse per il recupero dei vecchi edifici

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Buone notizie per i proprietari di vecchi edifici da ristrutturare. Sino al 31 dicembre 2021 sarà applicata una misura fissa di duecento euro per ciascuna delle seguenti imposte: registro, ipotecaria e catastale. Tale agevolazione è finalizzata a favorire il trasferimento di fabbricati da sottoporre a interventi di recupero. Lo prevede una norma del Dl Crescita (n. 34/2019), attualmente all’esame del Senato per l’approvazione definitiva, con le modifiche introdotte in Commissione alla Camera:

– la misura opera anche per le operazioni esenti da IVA, ai sensi dell’articolo 10 del D.P.R. n. 633 del 1972;

– l’agevolazione si applica in caso di successiva alienazione di fabbricati suddivisi in più unità immobiliari, ove sia alienato almeno il 75% del volume del nuovo fabbricato;

– l’agevolazione è estesa, oltre al caso di demolizione e ricostruzione degli edifici con successiva vendita, anche agli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro, di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia dei fabbricati e loro successiva alienazione;

– s’inserisce la classe energetica NZEB – Near Zero Energy Building tra quelle che possono essere conseguite con gli interventi agevolati;

– si chiarisce che rimane ferma la misura fissa dell’imposta ipotecaria nel caso di apposizione di vincolo sui beni immobili delle imprese assicurative.

In particolare, sono interessati alle agevolazioni i trasferimenti d’interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che entro i successivi dieci anni provvedano:

– alla demolizione e ricostruzione degli stessi, anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente, ove le norme urbanistiche vigenti consentano tale variazione oppure, per effetto delle modifiche apportate in sede referente, agli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, nonché agli interventi di ristrutturazione edilizia, come definiti dal TU edilizia (D.P.R. n. 380 del 2001, articolo 3, comma 1, lettere da b) a d));