MiFID di Gianfranco Torriero

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Tratto da “ Lessico Finanziario “ di Beppe Ghisolfi – ARAGNO Editore
(Vice Direttore Generale)

MiFID è l’acronimo di Direttiva europea dei mercati degli strumenti finanziari. L’obiettivo di fondo di tale direttiva è assicurare il corretto funzionamento dei mercati finanziari e il corretto comportamento degli intermediari, a tutela degli interessi degli investitori e risparmiatori. Si tratta di una disciplina molto ampia e articolata, in quanto la MiFID è una direttiva che definisce regole dettagliate, omogenee e valevoli in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.
Per quanto riguarda la tutela degli investitori, la MiFID definisce le regole di comportamento che gli intermediari devono rispettare nello svolgimento di tutte le attività connesse agli investimenti per conto dei propri clienti (che vengono chiamate “servizi di investimento”). La direttiva, pertanto, definisce le regole per l’autorizzazione e l’organizzazione interna degli intermediari (imprese di investimento, banche e SIM appositamente autorizzate), i doveri di trasparenza informativa nei confronti degli investitori, e i requisiti di correttezza dei diversi servizi.

Tra questi requisiti di correttezza, particolare importanza per la tutela degli investitori è la profilatura della clientela (che serve all’intermediario per conoscere meglio il proprio cliente) e la valutazione di adeguatezza o di appropriatezza degli investimenti offerti o consigliati al cliente.
Per quanto riguarda i mercati finanziari, la disciplina definisce le regole su come possono realizzarsi le negoziazioni di strumenti finanziari, prevedendo varie tipologie di sedi di negoziazione: i mercati regolamentati, i sistemi multilaterali di negoziazione (MTF) e gli internalizzatori sistematici (cioè gli intermediari che eseguono in conto proprio gli ordini di compravendita dei clienti al di fuori dei mercati). Per ciascuna di esse, la direttiva definisce i requisiti di accesso, le regole di svolgimento delle negoziazioni e come le informazioni sugli scambi devono essere rese pubbliche agli investitori (le cosiddette regole di trasparenza degli scambi).
La MiFID è entrata in vigore in tutta Europa per la prima volta nel 2007, ma dal gennaio 2018 è in vigore la seconda versione (cosiddetta MiFID II), che ha apportato numerose novità, volte a rafforzare i diversi presidi a tutela dei mercati e degli investitori.