A La Valletta è stata approvata la bozza dai ministri dell’Interno di Italia, Francia, Germania e Malta con il supporto del commissario Ue agli Affari interni e del ministro dell’Interno della Finlandia (presidenza di turno dell’Unione), recante disposizioni in tema di sbarchi.
📌 Chi sbarca in Italia sbarca in Europa: i migranti non saranno, infatti, più accolti a carico del Paese in cui sono sbarcati ma solo del Paese di accoglienza; ciò vale anche per le operazioni di rimpatrio dei non aventi diritto.
📌 Equa distribuzione in tempi rapidi: le procedure di redistribuzione verranno espletate in un tempo massimo di 4 settimane.
📌 Gli sbarchi avverranno con un meccanismo di rotazione dei porti.
Un primo passo importante, una svolta decisiva.
I cambiamenti si realizzano con la partecipazione ai tavoli di lavoro, non con la sterilità della propaganda.
