Migranti, Salvini: “Qualche giudice fa politica ma processi poltici non mi spaventano”

0
55
salvini
salvini

Il leader della lega in un video messaggio postato su Facebook fornisce la sua lettura dei temi principali che affollano il dibattito politico di queste ore, a cominciare da una questione cara all’ex ministro dell’interno, quello dell’immigrazione, che si intreccia con le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto. “Qualche giudice fa politica” “Qualche giudice fa politica nel nome di un partito. Andremo avanti, un altro processo. In questi minuti, mentre io come pericoloso criminale ricevo la notizia di un altro processo, la stessa ong sta facendo sbarcare in Italia più di 300 immigrati, per la gioia dei trafficanti di esseri umani”, ha detto Salvini. “Vi voglio bene – ha aggiunto il leader della Lega, rivolgendosi ai suoi sostenutori in rete – e voglio bene e anche a quei giudici che stanno spendendo mesi del loro tempo e milioni di euro di soldi pubblici oltre a migliaia di fogli di carta per fare processi politici che non mi spaventano minimamente”. Coronavirus: “Con governo più efficace meno preoccupazioni” Mentre il ministro Speranza annuncia che allo Spallanzani di Roma è stato isolato il coronavirus Salvini attacca l’operato del governo nella gestione dell’emergenza. Per quanto riguarda la diffusione del coronavirus “se avessimo avuto un governo più efficace e tempestivo avremmo avuto qualche preoccupazione in meno”, dice. “Se qualcuno avesse controllato prima, non saremmo arrivati qua. Poi lo sciacallo sono io. L’untore è Salvini…state esagerando”. “Sardine, dalla rivoluzione all’elogio di Soros” “Ho visto che le Sardine ormai hanno avuto l’elogio di Soros. Dalla rivoluzione di piazza Maggiore a Bologna, dal sostegno ai poveri e agli ultimi all’imprimatur di Soros, uno dei piu’ grandi speculatori del finanza mondiale”, dice ancora il leader della Lega. “Ieri la pacca sulla spalla nel salotto di Benetton e Oliviero Toscani”, osserva. “Mamma mia, per la serie ‘montarsi la testa non va mai bene’. Dalle piazze, dagli asili ai bar di paese”, nota “addirittura alla pacca sulla spalla di Benetton. Finito. Capitolo chiuso. Li’ di novita’ non ne vedo tante”, sottolinea.