Milleproroghe 2020, le principali novità

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Composto da 44 articoli, suddivisi in quattro Capi (Proroghe; Disposizioni urgenti in materia finanziaria, di organizzazione di pubbliche amministrazioni e magistrature; Misure in materia di innovazione tecnologica; Disposizioni finanziarie e finali), il Decreto Milleproroghe 2020 presenta le seguenti principali novità. Ricordiamo che obiettivo del provvedimento è risolvere le disposizioni urgenti entro la fine dell’anno, prorogando l’efficacia di leggi in scadenza e posticipando l’entrata in vigore di altre disposizioni normative.

Nel primo caso rientra la proroga del bonus verde nel 2020, incentivo che avrebbe dovuto far parte della manovra insieme agli altri bonus casa. Si tratta della detrazione del 36% dei costi sostenuti per i lavori di sistemazione e realizzazione di pertinenze o recinzioni, impianti d’irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili, fino a una spesa massima di 5.000 euro. I contribuenti potranno usufruire del bonus verde fino al 31 dicembre 2020.

Tra le misure prorogate ci sono anche gli stati d’emergenza già dichiarati, come a Genova. Pertanto, l’indennità di chi è rimasto senza lavoro a causa del crollo del Ponte Morandi (avvenuto il 14 agosto 2018), passa da 12 a 24 mesi. Lo stato di emergenza è stato prorogato anche a Campobasso, nei Comuni colpiti dal terremoto del 16 agosto 2018.

Prorogati anche gli incentivi per l’acquisto di motorini o scooter ibridi ed elettrici rottamando motorini o scooter Euro 0-Euro3. Confermato anche lo slittamento al 16 febbraio dell’entrata in vigore della nuova Rc auto familiare, con cui si potrà beneficiare della fascia assicurativa più bassa fra i veicoli di proprietà del nucleo familiare. Entro il 31 marzo, invece, il Governo dovrà nominare i vertici della Privacy e dell’AGCOM, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Il decreto prevede anche la nomina entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore di un commissario per la società GSE, Gestore dei servizi energetici, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2020.

Slitta poi al 30 giugno il termine per l’iscrizione agli elenchi speciali presso gli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e prevenzione. Più tempo pure alle vittime di violenza per chiedere il risarcimento, riaprendo i termini per l’istanza fino al 30 giugno. Inoltre, potrà chiedere il risarcimento anche chi abbia subito sfregi al viso. Il reato di deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti al viso è stato introdotto dal Codice Rosso (legge numero 69 del 19 luglio 2019).

L’INPGI, l’Istituto di previdenza dei giornalisti, avrà tempo fino al 30 giugno per inviare al Governo un bilancio tecnico attuariale, pena il commissariamento. Rinviato al 1° luglio 2020 l’obbligo di pagare quanto dovuto alla Pubblica Amministrazione tramite la piattaforma PagoPa (l’entrata in vigore era prevista per il 1° gennaio 2020). Rinviato a luglio 2020 anche l’adeguamento delle tariffe autostradali, provvedimento che continua a far discutere maggioranza al Governo e opposizione, mentre le norme sulla Class Action entreranno in vigore con una proroga di sei mesi a ottobre 2020. Destinatari della nuova Class Action saranno le imprese, gli enti, i gestori di servizi pubblici/di pubblica utilità che compiono atti e comportamenti illeciti nello svolgimento delle loro attività.

Il Decreto Milleproroghe contiene anche il rinvio della scadenza di alcune misure previste per il 2021. Tra queste c’è il termine per la stabilizzazione dei precari che lavorano all’interno della Pubblica Amministrazione, che slittano al 31 dicembre 2021. Data di scadenza anche del mercato tutelato delle bollette di gas e luce, i cui prezzi sono stabiliti secondo il tariffario di ARERA.