La partecipazione italiana alle missioni internazionali conferma l’importanza del contributo offerto dalle nostre Forze armate nella stabilizzazione di quelle aree di crisi
Le cui dinamiche interne possono avere ripercussioni per la sicurezza internazionale e la salvaguardia degli interessi vitali dell’Italia.
Lo ha detto la deputata di Forza Italia, Maria Tripodi, intervenendo nell’Aula di Montecitorio per annunciare il voto favorevole del gruppo azzurro al provvedimento sulle missioni internazionali. Nel dettaglio, la parlamentare azzurra ha evidenziato come “L’Italia, con le migliaia di uomini e donne che si sono avvicendati in Afghanistan, ha contribuito a far conoscere al popolo afghano l’inizio di un progresso sociale.
L’impegno nell’area, così come ribadito più volte dal governo, continua perché l’Italia non scappa, né rifugge ma è proiettata a portare avanti una cooperazione e dei programmi volti a cementare il legame tra i due Paesi e di assistenza a quel popolo.
L’area mediterranea – ha aggiunto – è segnata da crisi di natura politica e sociale, nonché caratterizzata dalla presenza di attori regionali e grandi potenze che mirano a rafforzare il proprio posizionamento geopolitico.
La Libia ne è l’esempio principale
E le argomentazioni poste da parte della sinistra sul tema specifico legato alla guardia costiera del Paese africano sono di natura puramente ideologica, ed è solo grazie all’intervento del governo e in particolar modo del sottosegretario Mulè che l’Italia rimarrà protagonista di una missione fondamentale per la Libia, la sua stabilizzazione e – ha concluso – la difesa dei nostri confini.


