Mondiali di atletica, tutto pronto a Doha

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Tutto pronto a Doha per il Mondiale di atletica 2019. La rassegna è prevista dal 27 settembre al 6 ottobre e saranno numerosi, ben 66, gli azzurri impegnati nelle varie discipline. Si parte con la cerimonia inaugurale che avrà luogo intorno alle ore 20 nella city catariota, subito dopo sarà già tempo di gare con la partenza della maratona femminile. Sabato 5 ottobre, invece, la maratona maschile chiuderà la penultima giornata prima della cerimonia di chiusura di giorno 6.

Sono diversi gli azzurri che fanno parte della spedizione di Doha e che scenderanno in pista durante questi Mondiali di atletica. C’è grande attesa ovviamente già per il primo turno 100 metri piani maschili con Filippo Tortu, l’italiano più veloce di sempre nonché l’unico in grado di scendere sotto i 10 secondi. Con lui c’è Marcell Jacobs: si parte alle 17:05 di venerdì 27. La finale è prevista per il giorno successivo alle 21. Altro appuntamento importante è quello della marcia femminile con la 20km e la 50km che vedranno impegnate Antonella Palmisano ed Eleonora Giorgi alle 22:30 di domenica 20 e alle 22:30 di sabato 28. Dalle due azzurre ci si possono aspettare medaglie. Così come un podio è alla portata di Gianmarco Tamberi e Stefano Sottile nel salto in alto alle 15:50 di martedì 1 ottobre. Al femminile, invece, scendono in pedana Alessia Trost ed Elena Vallortigara venerdì 27 alle 17:40. Altri nomi da segnalare: Luminosa Bogliolo nei 110 metri a ostacoli (qualificazioni sabato 5 ottobre alle 16:15, eventuali finali il 6) e Yeman Crippa nelle discipline del mezzofondo, 5.000 e 10.000 metri. (IL PROGRAMMA COMPLETO)
La prima volta nella storia per la staffetta mista

Per la prima volta nella storia, al Mondiale di atletica si svolgerà anche la staffetta mista 4×400, che farà parte anche del programma delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Uomini e donne nella stessa gara e nella stessa disciplina su pista: non era mai successo. Ciascuna nazionale sarà impegnata in quattro frazioni da 400 metri ciascuna: due saranno corse da uomini, due da donne. Le qualificazioni si correranno sabato 28 settembre, la finale il giorno successivo alle 21.35.
I primi Mondiali dopo il ritiro di Usain Bolt

Quelli di Doha 2019 sono anche i primi Mondiali di atletica da quando si è ritirato Usain Bolt: leggenda dei 100 e dei 200 metri piani ma anche uomo più veloce della storia. Senza il “Re”, il favorito per la vittoria finale è l’americano Chris Coleman, considerato l’erede del jamaicano. Per lui c’è un record personale di 9.79. Tra i principali sfidanti c’è il campione del mondo in carica Justin Gatlin (37 anni), che nel 2017 vinse l’oro staccando Bolt di soli tre centesimi di secondo. Da tenere d’occhio anche il nigeriano Divine Oduduru e il talento canadese Andre De Grasse. La speranza per i colori italiani è sempre quella di vedere Tortu almeno in finale. Per quanto riguarda le donne, invece, gara senza favorite assolute con la jamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce, la britannica Dina Asher-Smith e l’altra giamaicana Elaine Thompson, campionessa olimpica in carica, a contendersi l’oro anche se non si escludono sorprese.
Manca ancora la Russia

Così come a Londra nel 2017, anche a Doha la nazionale russa sarà costretta a schierare i cosiddetti “Atleti Neutrali Autorizzati”. Soltanto così i campioni russi potranno partecipare visto che l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha prolungato la sospensione degli atleti russi professionisti dai principali tornei internazionali, in vigore dal 2016 dopo le questioni doping. Soltanto chi supera i controlli antidoping può dunque partecipare alle gare ma senza rappresentare la Russia: vietato esporre colori o bandiere.