Morì in mare con la pagella sul cuore, a Parabiago una targa in sua memoria

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Aveva appena 14 anni, il 18 aprile 2015, quando morì durante una traversata della speranza in mezzo al Mediterraneo. Era partito dal Mali, e aveva portato con sè, nella tasca interna della giacca, la sua pagella con ottimi voti. Una storia che fece commuovere tantissime persone perché raccontava la voglia di riscatto di chi fugge dalla guerra e dalla miseria alla ricerca di una vita migliore.

A tre anni e mezzo di distanza dalla morte di quel ragazzo rimasto senza identità, l’Anpi di Parabiago e il Liceo Cavalleri, hanno deciso di ricordare questo giovane dedicandogli una piatra di inciampo su cui c’è scritto: “Qui aspettavamo il giovane del Mali morto annegato il 18 aprile 2015 portando una pagella sul cuore. Ogni insegnante giusto lo avrebbe accolto”.

“Del ragazzo del Mali non si conosce l’identità, ma una parte della sua storia è stata ricostruita grazie al lavoro di Cristiana Cattaneo (medico legale impegnata a dare un nome alle vittime del Mediterraneo), che nel suo libro ha ricordato questo ragazzino di 14 anni del Mali che nella tasca interna della sua giacca aveva cucito la sua pagella, con tanto di ottimi voti – spiegano dall’ANPI di Parabiago a Legnano News -. Mentre assistiamo inorriditi a ripetuti fenomeni di razzismo, la posa della “pietra d’inciampo” è un messaggio importante che testimonia l’apertura al dialogo e all’accoglienza della comunità scolastica di Parabiago. ANPI ringrazia la Dirigente Scolastica, il Consiglio d’Istituto e il Collegio Docenti per la significativa testimonianza di valori universali sanciti nella nostra Costituzione (art.2 e 3) che ci pare più che mai utile ribadire e tramandare alle nuove generazioni”.

La targa verrà posta il 20 dicembre al liceo Cavalleri di Parabiago.

Fortebraccio News