Morire per la strada, una buca non può costare una vita

0
74

Tutti noi abbiamo letto sui giornali di una morte assurda: inciampare in una buca e morire. È successo a Niccolò, uno studente di Lettere, che una malattia aveva costretto su una sedia a rotelle. È la dimostrazione che nella nostra città dobbiamo ancora fare molto per renderla accessibile, anche a chi ha difficoltà motorie o è diversamente abile. Per il semplice fatto che né la progettazione, né la costruzione, né la manutenzione ne tengono debitamente conto. L’Amministrazione comunale condivide le affermazioni di principio, ma sul piano pratico la situazione è ben diversa.

Abbiamo chiesto più volte, con interrogazioni e question time, cosa si volesse e potesse fare di più e di meglio, evidenziando che già tanti incidenti erano occorsi agli utenti più deboli della circolazione stradale, tra cui un nostro anziano concittadino, il dicembre scorso, in circostanze analoghe.

Eppure il Sindaco, come contestavamo nei nostri atti, aveva annunciato che il nuovo servizio di Global Service per la manutenzione stradale avrebbe garantito un servizio rapido ed efficiente.

Abbiamo ricevuto solo risposte fumose, e intanto gli incidenti continuano.

✍️ Antonella Bundu, Dmitrij Palagi