Musica a Verbania: la città “buen retiro” di Arturo Toscanini

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Arturo Toscanini ebbe un rapporto speciale e privilegiato con Verbania ed il Lago Maggiore, che frequentò a lungo privilegiandolo per le sue vacanze estive. Il Maestro frequentava Pallanza già a partire dall’inizio degli anni ’20 ospite della Contessa Bonacossi proprietaria di Villa S.Remigio, qui la Contessa riuniva numerosi artisti, pittori e musicisti milanesi. Ed è proprio in questo periodo che lo scultore russo Paolo Troubetzkoy lo immortalò. Toscanini in seguito, ossia nel 1927, affittò per i mesi estivi la villa dei principi Borromeo sull’Isolino di S. Giovanni, ove tornò per molti anni fino al 1938. Nel periodo successivo alla guerra, dopo l’inaugurazione nel 1946 del nuovo Teatro alla Scala di Milano ricostruito a seguito dei bombardamenti bellici, Toscanini ritornò a Pallanza fino al 1952. Molte sono le testimonianze che ritraggono il Maestro nelle sue frequentazioni nei vari luoghi di Verbania a lui cari ove il Maestro traghettava per raggiungere l’amato luogo di buon ritiro.