MUSICA, SIPARIO SUL GRANDE PIANISTA BRUNO CANINO

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TRIESTE – Uno dei più noti e amati pianisti del nostro tempo, Bruno Canino, in Duo con la flautista Luisa Sello, è atteso mercoledì 26 febbraio alle 20.30 in Sala Tartini a Trieste, nell’ambito dell’edizione invernale dei “Concerti del Conservatorio”. Una serata che, ancora una volta, il Tartini apre alla città con ingresso gratuito, previa prenotazione info www.conts.it.

Promosso in collaborazione con gli Amici della Musica di Udine, il concerto propone un programma appassionante su repertorio di Ludwig van Beethoven e César Franck. Si parte con il Concerto in do maggiore op. 15: il Largo centrale, che ascoltiamo nella trascrizione per flauto e pianoforte, è nella morbida e sognante tonalità di la bemolle maggiore. Si prosegue poi con la Serenata per flauto e pianoforte op. 41, che presenta il suo biglietto da visita stilistico sin dall’Entrata, contrassegnata da un Allegro di fantasiosa e spigliata varietà inventiva. Infine la Sonata per violino di Franck, nella rielaborazione per auto e pianoforte del grande autista Jean-Pierre Rampal. Il grande segreto della unitarietà di questa Sonata risiede nella sapienza con cui il compositore, contrappuntista educato sui modelli di Bach, riesce ad elaborare il tema. Il Duo formato da Bruno Canino e Luisa Sello, recentemente protagonista alla Carnegie Hall di New York per la celebrazione dei 125 anni, è spesso al centro dell’attenzione della critica internazionale e del grande pubblico, attratto dalla chiarezza e dall’empatia delle loro esecuzioni. Riconosciuto come uno dei massimi cameristi e pianisti dei nostri tempi, Bruno Canino ha percorso una lunga carriera concertistica in tutto il mondo assieme ad artisti come Cathy Barberian, Severino Gazzelloni, Salvatore Accardo, Viktoria Mullova. Tra le sue registrazioni più importanti le Variazioni Goldberg di Bach, l’integrale dell’opera pianistica di Casella e la prima integrale pianistica di Debussy su cd, le opere di Mendelssohn per violoncello e pianoforte assieme a Lynn Harrell, i lavori di Prokofiev, Ravel e Stravinsky con la violinista Viktoria Mullova, incisione per la quale ha ricevuto il premio Edison. Ha lavorato con molti compositori (Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Pierre Boulez, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti e Mauricio Kagel) ed è stato direttore artistico della Biennale di Venezia. Flautista internazionale, artista testimonial della Miyazawa Flute, Luisa Sello ha suonato con grandi interpreti e in prestigiosi organici orchestrali. Incide per ‘Stradivarius’, Dynamic e Millennium di Pechino.